Si tratta di un’importante testimonianza dell’operato di uno dei più grandi esponenti della Nona Arte. Lo scrittore scozzese ha infatti saputo regalarci alcune delle pagine più belle e potenti del Fumetto americano: Animal Man, Doom Patrol, Batman, All Star Superman, The Green Lantern, Multiversity e New X-Men sono solo alcuni dei titoli da lui firmati per DC Comics, Vertigo e Marvel, tra i tanti che l’hanno reso una vera e propria leggenda del comicdom.
Talking with Gods porta lo spettatore indietro nel tempo, fino all’origine del mito, andando a riscoprire gli esordi di Morrison per poi seguire la sua evoluzione come narratore: un modus operandi legato a doppio filo con la sua crescita personale e spirituale.
Nel corso di un’ora e venti, si alternano i contributi di amici e colleghi dello scozzese, fra cui l’ex Publisher della DC Dan DiDio, l’ex editor della Vertigo Karen Berger, gli artisti Phil Jimenez, Jill Thompson, Cameron Stewart, Frazer Irving, Steve Cook e gli sceneggiatori Geoff Johns e Mark Waid.
A loro si aggiungono esponenti della controcultura come Richard Metzger e Douglas Rushkoff, che contribuiscono a illustrare la grandezza di un personaggio come Morrison.
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