Trovate la recensione nella parte superiore della pagina e il podcast dopo la sinossi del volumetto (12,6 x 18 cm, 224 pp., b/n, 8,90 Euro) edito da BAO Publishing.
Strange è nato come progetto autoprodotto. L’autrice lo presentò a un Comitia, la grande fiera giapponese dei doujinshi (i fumetti autoprodotti) originali. Sono storie brevi di coppie di uomini, che si incontrano, si aiutano, si capiscono, si sostengono. Sembra un catalogo di forme sottili di amore, quello che si trova in questo prezioso volumetto autoconclusivo, e le sfumature di sentimento sono di una delicatezza quasi commovente. Il finale del libro tira le somme di tutte le storie, dando una piacevole sensazione di compiutezza, e di speranza per il mondo, e l’umanità. Un’opera esemplare nel minimalismo della sua dolcezza, firmata da una Yuruco Tsuyuki in stato di grazia.
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