Abbiamo recensito per voi L’uomo dimenticato, primo volume della serie Aftershock Rosso Profondo, scritta da Tim Seeley per le matite di Corin Howell.

 

 

Trovate la recensione nella parte superiore della pagina e il podcast dopo la sinossi del cartonato (18,5 x 27,5 cm, 120 pp., col., 19,90 Euro) edito da saldaPress.

 

Charles ‘Chip’ Ipswich è il protagonista di ROSSO PROFONDO ed è appunto un vampiro. È stato dimenticato dal suo paese e cerca di sopravvivere come può, cioè lavorando di sera e di notte in un supermercato. Non è stato dimenticato solo dagli Stati Uniti, ma anche da Dio, perché, tanti anni fa, è stato trasformato appunto in un vampiro. Ha scelto di vivere in un piccolo paesino nel bel mezzo del nulla, lontano dalle grandi metropoli, lontano da tutto. Ha scelto di vivere e lavorare duramente, forse alla deriva, ma in pace con il mondo. Ma Chip non è l’unico a sentirsi così. Dopo la crisi economica, la rabbia di un intero popolo sta montando ed è pronta per essere cavalcata da biechi personaggi privi di scrupoli che usano il razzismo e il capitalismo più sfrenato per farsi votare da poveri sprovveduti. L’America si è indebolita moltissimo e un esercito di predatori più antichi di lei sta per saltarle alla gola. E quei predatori sono a loro volta vampiri. Ma Chip non sopporta i nazisti, non sopporta chi vuole approfittarsi delle persone biecamente ed è pronto a combattere, anche contro i propri simili. L’acclamato sceneggiatore Tim Seeley – creatore delle serie REVIVAL e HACK / SLASH – e la giovane e talentuosa disegnatrice Corin Howell ci regalano una versione contemporanea, politicamente scorretta e assolutamente terrificante del vampirismo nel cuore degli Stati Uniti governati da Trump.