Negli anni ’80, Alan Moore (Watchmen) scrisse quindici episodi di Miracleman che avrebbero influenzato molte opere realizzate successivamente. Quelle storie hanno conquistato anche Neil Gaiman, spingendolo a dedicarsi alla Nona Arte e ispirando diversi suoi lavori, tra cui Sandman.
Nella videointervista che trovate qua sopra, lo scrittore britannico spiega la storia del personaggio e le sue complesse vicissitudini editoriali, tra cui il cambio di nome, da Marvelman all’attuale, per problemi di diritti con la Marvel.
Gaiman lavorò a un ciclo di storie disegnate da Mark Buckingham (Fables) che venne interrotto a causa del fallimento dell’editore Eclipse Comics. Nel 2009, paradossalmente, fu la Casa delle Idee ad acquistare i diritti del personaggio, del quale ripropose in versione rimasterizzata tutte le storie già note, oltre a produrne una inedita, scritta da Grant Morrison e disegnata da Joe Quesada.
È dal marzo 2016, mese di uscita di Miracleman by Gaiman & Buckingham #6, che non abbiamo notizie certe sul prosieguo della storia, ma lo scrittore di Coraline sembra essere speranzoso a riguardo:
Sono molto, molto fiducioso che la Marvel, attuale proprietaria di Miracleman, porti a compimento la storia che io e Mark Buckingham abbiamo iniziato una ventina di anni fa, ma staremo a vedere.
Le storie di Miracleman sono pubblicate in Italia da Panini Comics.
Fonte: CBR
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