Debutta oggi negli Stati Uniti la tanto attesa gestione degli X-Men firmata da Jonathan Hickman, e lo fa con il primo numero della miniserie quindicinale in sei parti House of X (in Italia da novembre), disegnata da Pepe Larraz, mentre settimana prossima toccherà alla pubblicazione gemella Powers of X.

Terminate queste, a ottobre avrà inizio la fase Dawn of X, con il lancio di sei collane regolari, recentemente annunciate al Comic-Con International 2019.

 

 

Nel corso della videorubrica This Week in Marvel, lo sceneggiatore ha svelato il significato dei titoli delle miniserie che fanno da architrave al progetto:

 

House of X è da intendersi come “Casata di Xavier”, un riferimento ad House of M di Bendis. Powers of X si riferisce ai film [Powers of Ten (1968 – 1977), di Charles and Ray Eames], in quanto tratta di poteri elevati a potenza… dieci alla prima, alla seconda, alla terza.

 

Lo scrittore di Secret Wars, S.H.I.E.L.D. e Infinity ha inoltre spiegato che tipo di approccio ha avuto nei confronti di questo complesso progetto pluriennale diviso in più fasi, integrato nella continuity Marvel ma caratterizzato da ambizioni decisamente rivoluzionarie e radicali:

 

House of X #1, copertina di Pepe Larraz

Penso che le storie Marvel debbano essere grandiose. Sono ambientate nel mondo reale… realizziamo storie che potrebbero funzionare all’interno del nostro mondo e, com’è noto, le cose che davvero suscitano il nostro interesse si basano su un alto tasso di velocità, grandezza e volume. Le migliori storie Marvel sono quelle più grandi, no? Questo mi piace.

Ma, naturalmente, [House of X] tratta i personaggi che amate, e la cosa bella delle storie Marvel è che sono quasi tutte su uomini comuni, con le quali potete scoprire com’è stare nei panni di Peter Parker e roba del genere. Nel caso dei mutanti, invece, è un piccolo dettaglio a renderti diverso da tutti gli altri, giusto? E quindi, [una storia] deve avere questi due aspetti, secondo me. Nella moderna narrazione, questa deve essere proposta in forma seriale. Bisogna costruire qualcosa. Deve avere importanza per il lettore e, dunque, per la continuity interna che la Marvel porta avanti. È la magia del momento, giusto? Non esiste una regola ferrea su come perpetuare la continuity e realizzare storie che possano ricordare alle persone ciò che amavano da bambini proponendo, al contempo, delle novità. Non esiste la ricetta perfetta, ed è per questo che la gente fallisce quando tenta di farlo.

È un equilibrio davvero delicato, e quello che ho fatto io è stato creare cose nuove di zecca che però sembrino cose vecchie. Ci sono dei trucchi – di nuovo, non voglio svelare nulla – certe cose che stiamo preparando per far percepire un’esperienza tradizionale, per poi girare un po’ di qua e un po’ di là e dire: “No, stiamo facendo un’altra cosa, una nuova versione”.

E questo funziona, fa emozionare la gente, perché sta leggendo una cosa nuova evolutasi da un’altra che gli è famigliare, che amavano. Ma, se avessi scritto esattamente quella stessa cosa, si sarebbe trattato di qualcosa di già visto un centinaio di volte, e avremmo fallito. Quindi, è una questione delicata. È difficile, ma è proprio questo che rende tutto ciò fantastico. Immagino che sia questa percezione a fare di me un professionista, no?

Penso che ogni storia grandiosa di eroi, antagonisti o nemici si basi su persone che un tempo si amavano o, quantomeno, si rispettavano.

 

Infine, in vista della pubblicazione odierna, Hickman ha scritto diversi tweet su come verrà pubblicata la prima fase del rilancio e su come i loghi siano stati concepiti per dare una mano ai lettori:

 

Powers of X #1, copertina di R.B. Silva

House of X debutterà domani [oggi – NdR] e, successivamente, un nuovo numero di House of X e Powers of X verrà pubblicato ogni settimana per i prossimi tre mesi. Ecco a voi alcune informazioni importanti che non sono state menzionate altrove, ma di cui immagino vogliate essere messi al corrente…

È impossibile per i proprietari delle fumetterie ordinare in maniera corretta queste storie. Questo a causa di come funziona il nostro mercato e perché si tratta di uscite a cadenza settimanale. Quindi, i gestori dovrebbero ordinare più uscite (immagino fino a Powers of X #3) prima ancora di sapere se siate o meno interessati alla lettura…

Per questo motivo, non arrabbiatevi se il vostro rivenditore di fiducia terminerà le copie, non è colpa sua, ma mia. Per far fronte a questo problema, la Marvel ha già ristampato i numeri #1 di entrambe le serie, e siamo piuttosto sicuri che faremo delle ristampe ad alta tiratura anche delle uscite successive…

Il che non è assolutamente un problema. Vi prometto che vi faremo avere le vostre copie della storia. Tuttavia, viste le variant cover in vendita in questo periodo e sapendo che andremo in ristampa, tutto ciò deve essere ben strutturato…

Ecco cosa abbiamo fatto. Il nostro fantastico logo realizzato da Tom Muller ha un codifica identificativa cromatica, quindi non dovrete preoccuparvi riguardo alla possibilità di acquistare l’albo errato in un confusionario oceano di copertine disponibili. Ogni set di uscite (House of X/Powers of X #1, House of X/Powers of X #2) avrà un suo schema di colori, invertito tra le due serie. Facilissimo…

Loghi di House of X e Powers of X di Tom Muller

Vi basterà guardare il logo, se vi sentirete confusi, e acchiappare i due rossi, le due blu, eccetera… È davvero difficile lavorare con me, sono una vera e propria spina nel fianco. Quindi voglio ringraziare tutti i miei collaboratori per non avermi ancora ucciso…

Il lavoro che Pepe Larraz, R.B. Silva e Marte Gracia hanno fatto su queste storie è davvero fantastico. Semplicemente incredibile. Dio benedica Clayton Cowles per aver tollerato le mie folli riscritture. Non farò i nomi dei miei editor perché appariranno, ma avrebbero dovuto licenziarmi molto tempo fa.

Scherzo. Non posso essere licenziato.

Comunque, è bello essere tornato. Sarà divertente. Sarò in silenzio radio da qui all’uscita (quanto sono strane tutte queste pubbliche relazioni? Mi viene l’orticaria)… Ma voi pensate a divertirvi, fate i bravi e tenete pulita la vostra auto.

 

In chiusura, vi proponiamo i loghi delle serie che costituiranno la fase Dawn of X – ossia X-MenMaraudersExcaliburX-ForceNew Mutants e Fallen Angels – sempre realizzati da Tom Muller.

 

Dawn of X, X-Men, loghi di Tom Muller

 

 

 

 

Fonti: Marvel | CBR | Newsarama | CBR