Sandman Universe #1, copertina di Jae Lee

Poche ore fa, Neil Gaiman e la DC Comics hanno annunciato la nascita della linea Sandman Universe, a distanza di trent’anni dall’uscita del primo numero della serie originale e come evento celebrativo del venticinquesimo anniversario di vita dell’etichetta Vertigo.

L’iniziativa prenderà il via il prossimo agosto negli Stati Uniti con l’uscita dello speciale prologo Sandman Universe #1: il soggetto è di Gaiman, i testi di Nalo Hopkinson, Kat Howard, Si Spurrier e Dan Watters, i disegni di Bilquis Evely (autrice anche di una variant) e la copertina di Jae Lee. Come per il rilancio Rinascita dell’Universo DC, il one-shot fungerà da apripista per altre serie: House of Whisperers, Books of Magic, The Dreaming e Lucifer.

Il primo titolo, scritto dalla Hopkinson, esplorerà la natura della Casa dei Sussurri, una nuova e misteriosa dimensione delle Terre del Sogno che si affiancherà alle già note Casa dei Segreti e Casa dei Misteri: tutto prenderà il via dall’arrivo in questa dimensione della divinità voodoo Erzulie, mentre sulla Terra una donna di nome Latoya si risveglierà dal coma.

Books of Magic, scritta dalla Howard, sarà il sequel della miniserie omonima del 1990 firmata da Gaiman e andrà a raccontare la formazione magica di Timothy Hunter. The Dreaming, i cui testi saranno di Spurrier, narrerà le storie del cast di supporto di Sandman, come Lucien, Matthew il Corvo e Merv Testa di Zucca (allo stesso modo di quanto fatto dalla prima serie con questo titolo, ancora parzialmente inedita in Italia). Infine, Lucifer, scritta da Watters, proporrà le nuove disavventure dell’angelo caduto, un tempo custode degli Inferi. Ancora non sono stati annunciati gli artisti delle quattro serie.

Nel frattempo, Gaiman, che ha presentato il progetto da lui supervisionato nel video qua sopra, in un’intervista concessa a Entertainment Weekly ha parlato della nascita di Sandman Universe:

 

Sandman Universe #1, variant cover di Bilquis Evely

Be’, con Sandman: Overture abbiamo avuto sia un prequel che un sequel di Sandman. E poi c’era già stato un altro sequel, Sandman: Notti Eterne.

La storia prosegue. Si tratta di un enorme scatolone con all’interno dei giocattoli fantastici con i quali nessuno stava giocando più. Stavo iniziando a sentirmi quasi in colpa. E mi piaceva l’idea che fossero tolti di nuovo dalla scatola, ricordando a tutti quanto siano divertenti, oltre all’opportunità di lavorare con degli scrittori fantastici. Più avanti, ci saranno anche degli artisti fantastici.

Sandman è sempre stato qualcosa di molto personale per me, e ci sono tuttora delle zone di questo universo con cordoni di velluto e cartelli con scritto “non disturbare”. Mi è stato chiesto: “Possiamo fare questo?” E io ho risposto: “No”. La motivazione è che un giorno vorrei tornare in prima persona a raccontare determinate storie, anche se magari non sarà prima di cinque o dieci anni.

In parte, si tratta anche solo della gioia di guardare indietro, al passato della Vertigo. Ci sono molte cose che ho creato in questo mondo che sono state dimenticate: credo sia il ciclo naturale delle cose. Ma possiamo anche riportarle in scena, e divertirci con esse. E la gioia diventa ancora più grande nel momento in cui ho la possibilità di collaborare con scrittori intelligenti, che amano il materiale di partenza, e dire loro: “Andiamo a giocare”.

 

 

 

Fonte: EW