È stato eletto Miglior fumetto Bezimena – Anatomia di uno stupro, di Nina Bunjevac, autrice giunta al suo terzo Doug Wright Award. Pubblicata in Italia da Rizzoli Lizard, l’opera ha vinto anche il Gran Guinigi come Miglior graphic novel in occasione di Lucca Comics & Games 2019.
Il protagonista della storia è Benny, guardiano di uno zoo che recupera il taccuino dimenticato da una visitatrice abituale, a suo avviso un’esca per dare il via a un gioco di seduzione. La storia rappresenta in modo schietto la brutalità della violenza sessuale, riflettendo sul processo di auto-assoluzione di chi giustifica le proprie orribili azioni.
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Il premio come Miglior artista emergente è stato vinto da Sylvia Nickerson, disegnatrice e neo-mamma che si è rappresentata mentre porta in giro il passeggino per la cittadina di Hamilton, dove si è da poco trasferita. L’odissea urbana raccontata dal suo Creation analizza le difficoltà di un contesto sociale afflitto dalla povertà, dalla violenza e dall’inquinamento.
Il premio per la micro-editoria è stato assegnato a Gleem, di Freddy Carrasco, una raccolta di storie brevi pubblicata da Peow Studio.
Per la prima volta, infine, i Doug Wright Awards hanno assegnato un premio come Miglior fumetto per ragazzi, il quale è stato vinto da Worst Book Ever, opera di Elise Gravel che si prefigge l’obiettivo di raccontare la storia più noiosa di sempre.
Fonte: Comics Beat
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