Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

 

 

#ARF5

A Roma, dal 24 al 26 maggio 2019, la quinta edizione

del «Festival di storie, segni e disegni»

www.arfestival.it

 

ARF! 2019, locandina di Giuseppe Palumbo

ARF! «Festival di storie, segni e disegni» compie un lustro, conquistando tutti gli spazi espositivi del MATTATOIO di Roma: il Festival, ideato e organizzato da Daniele “Gud” Bonomo, Paolo “Ottokin” Campana, Stefano “S3Keno” Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi quest’anno si estenderà infatti su più di 10.000 mq, tutti dedicati al fumetto e ai suoi protagonisti!

Oltre all’ampliamento degli spazi, le altre due grandi novità di questa edizione sono la margARF!, un’area interamente dedicata ai fumetti giapponesi che vedrà la presenza delle case editrici specializzate, un bookshop, una mostra sui trent’anni del manga in Italia e il MANGA CAFE’, uno spazio attrezzato per la lettura dei grandi classici e delle ultima novità e la rafforzata alleanza con il COMICON di Napoli – www.comicon.it – che diventa co-organizzatore e co-produttore della manifestazione.

Tanti gli ospiti internazionali, come Frank Quitely, José MuñozStephane Fert, Bertrand e Hubert Gatignol, Timothé Le Boucher, Stefan Boonen e Melvin e quelli italiani, tra i quali Riccardo Mannelli, Sara Pichelli, Licia Troisi, Casty, Stefano Disegni, Francesco Artibani, Zerocalcare, Giacomo Bevilacqua, Davide Toffolo, Leo Ortolani, Angelo Stano, LRZN, Gipi, Michela Murgia…

Come sempre non mancheranno mostre di grandissimo prestigio, incontri e confronti con professionisti del settore, MasterclassLectio Magistralis e anteprime assolute.

La grande esposizione della quinta edizione di ARF!, destinata agli appassionati di ogni età, è dedicata al mito di TEX e ai suoi settant’anni di imprese memorabili, storie epiche e sfide indimenticabili! https://www.arfestival.it/tex/

Nell’intenso weekend di attività del 24, 25 e 26 maggio, dalle 10 alle 20, sarà possibile inoltre visitare le mostre esclusive di Giuseppe Palumbo (autore del manifesto di ARF!2019, conosciuto dal grande pubblico per Diabolik e Ramarro), dello scozzese Frank Quitely (uno dei disegnatori più amati del mondo grazie alle sue interpretazioni di personaggi iconici come SupermanBatman e gli X-Men), di Attilio Micheluzzi(tra i più incisivi e originali Maestri del fumetto degli anni ‘70 e ‘80) e di Kalina Muhova e Vinci Cardonavincitori del Premio Bartoli 2018, il concorso dedicato alle giovani promesse del fumetto italiano, istituito sin dalla prima edizione di ARF!, in memoria dello sceneggiatore Lorenzo Bartoli prematuramente scomparso nel 2014.
Parallelamente, in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Roma, ARF! co-produce anche la mostra “Beyond Blacksad” di Juanjo Guarnido in programma dal 16 maggio al 29 giugno 2019 presso la Sala Dalì al civico 91 di piazza Navona. https://www.arfestival.it/mostre/

Tra le sezioni del Festival, troveremo l’area dedicata alle opportunità professionali – la Job ARF! – uno spazio dove poter mostrare a editor e case editrici il proprio portfolio con idee, progetti e creatività. Anche quest’anno, la call per gli aspiranti autori ha realizzato un incredibile successo: i lavori inviati per essere sottoposti all’attenzione degli addetti al settore sono state infatti più di 4000. www.arfestival.it/jobarf/

Per i più piccoli non mancherà la ARF! Kids, il luogo dedicato all’immaginario dei bambini (a ingresso gratuito fino ai 12 anni) con un ricco programma di laboratori creativi curati da alcuni dei più rinomati illustratori italiani e internazionali, letture ad alta voce, disegni, giochi e tanti libri a disposizione di tutti.  www.arfestival.it/kids

Confermate le Masterclass, vere e proprie classi “a numero chiuso” per tutti coloro che vogliono imparare a scrivere, disegnare e colorare con le superstar del fumetto italiano e internazionale come Gabriele Dell’Otto (talento pittorico tutto italiano della Marvel), Yoshiyasu Tamura(maestro giapponese del Manga), Casty (uno dei più importanti autori contemporanei della Disney), Stefano Disegni (uno dei più popolari autori-disegnatori satirici italiani), Katja Centomo (la disegnatrice di W.I.T.C.H e  Monster Allegy), Davide Toffolo (fumettista, e voce e chitarra del gruppo Tre allegri ragazzi morti).

Imperdibili le Lectio Magistralis tenute da tre Maestri del fumetto d’autore: tre appuntamenti in tre giorni (dalle 14.30 alle 16), tre pietre miliari della storia del fumetto si racconteranno mentre disegneranno dal vivo nella Sala Talk.

José Muñoz(la leggenda del fumetto argentino, il creatore di Alack Sinner e altri indimenticabili personaggi)Angelo Stano(il disegnatore di Dylan Dog, l’autore dell’indimenticabile numero 1 ma anche degli albi più amati della serie dell’indagatore dell’Incubo),Riccardo Mannelli(fumettista, illustratore, pittore, disegnatore satirico, insegnante, un Maestro dell’arte visiva al servizio di un talento che ha pochi eguali nel mondo della nona arte)accompagnati rispettivamente da Laura Scarpa, Paulonia Zumo e Adriano Ercolani.

Self ARF! è un vero e proprio Festival nel Festival, una caccia ai tesori underground, un appuntamento imperdibile per immergersi nel mondo delle etichette indipendenti in cui sperimentazione e libera creazione artistica sono le parole d’ordine. In quest’area ad accesso gratuito saranno presenti una selezione di autrici e autori, collettivi e microeditori che scelgono di produrre autonomamente i loro lavori al di fuori delle logiche del mercato editoriale tradizionale con linguaggi e segni grafici estremamente diversi. La Self ARF! è coordinata da Francesca Protopapa & Rita Petruccioli e in questa quinta edizione presenta l’esclusiva mostra di Gloria Pizzilli e Tommy Gun Moretti www.arfestival.it/self/

L’ARFist Alley è un luogo di incontro fra gli artisti e il pubblico, differente dalle dinamiche delle signing session agli stand delle case editrici o dei negozi. E come la Self Arf!, quest’anno anche l’Alley sarà una “piazza aperta” ad ingresso gratuito, dove incontrare i professionisti del panorama italiano e internazionale, per ammirare e acquistare tavole originali, stampe esclusive, sketchbook e richiedere commission agli autori!

www.arfestival.it/arfist/

Sin dalla prima edizione ARF! è anche sinonimo di solidarietà: dopo Emergency, Cesvi, Dynamo Camp e Amnesty International, quest’anno il partner solidale del Festival sarà l’UNCHR (L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati).

 

ARF! è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale e Azienda Speciale PalaExpo con il sostegno della Regione Lazio e il patrocinio di Biblioteche di Roma, ed è gemellato con il Treviso Comic Book Festival e Lucca Comics & Games.

INFO PUBBLICO ARF! «Festival di storie, segni e disegni» #ARF5

MATTATOIO Piazza Orazio Giustiniani 4, (Testaccio) Roma

24/25/26 maggio 2019 – Orario: 10:00-20:00 

Biglietti: giornaliero ARF! € 10,00 – abbonamento 3 giorni ARF! € 20,00

Biglietto TEX– 70 ANNI DI UN MITO € 12

Giornaliero ARF! + TEX € 18

Abbonamento ARF! (3 giorni) + TEX (1 ingresso) € 28

Attenzione: questa soluzione include un singolo ingresso alla Mostra “TEX – 70 ANNI DI UN MITO” utilizzabile in uno dei tre giorni di Festival.

Info: 060608

www.arfestival.it – [email protected]

Facebook: www.facebook.com/arfestival

Twitter: @arfestival

Instagram: @arfestival

www.mattatoioroma.it

 

 

TUTTI GLI INCONTRI DI ARF!

Programma Sala Talk

 

 

VENERDÌ 24 MAGGIO

 

10.45 – 11.45

LA REGIONE CREATIVA. LA RAGIONE CREATIVA!

Solo nel Lazio vivono più di 200 fumettisti e illustratori. Cosa può e cosa deve fare la Regione per far emergere questo incredibile bacino di creatività? In quale modo incentivare e consolidare lo sviluppo artistico?

Intervengono l’Assessore allo sviluppo economico Gian Paolo Manzella, Giovanni Ferrara e LRNZ.

Conduce l’incontro Mauro Uzzeo.

 

12.00 – 13.00

L’ETERNITÀ DELLA VIGNETTA O LA SEQUENZA ANIMATA?

Tre grandi fumettisti: l’italiano Davide Toffolo, il francese Bertrand Gatignol e la giapponese Yoshiko Watanabe hanno spesso frequentato, durante la loro carriera, anche il mondo dell’animazione. Parliamo con loro delle affinità e delle divergenze artistiche tra questi due linguaggi straordinari. Conduce l’incontro Mauro Uzzeo.

 

13.15 – 14.15

IL DIRITTO D’AUTORE: COME SI TROVA UN ACCORDO TRA LE PARTI?

Da Bunker & Magnus, Shuster & Siegel, Kane & Finger fino a Stan Lee e i disegnatori Marvel, l’equilibrio tra le due anime del fumetto, scrittura e disegno, è sempre stato interpretato diversamente a seconda di epoche, paesi e fama.

Intervengono l’Avvocato Emanuele Sciarretta e l’Autrice Katja Centomo.

Conduce l’incontro Mauro Uzzeo.

 

14.30 – 15.30

LECTIO MAGISTRALIS: A LEZIONE COL MAESTRO JOSÉ MUÑOZ

I grandi protagonisti del fumetto d’Autore si raccontano in una imperdibile performance di disegno dal vivo.

Presenta l’incontro Laura Scarpa.

 

15.45 – 16.45

IL FUORILEGGE E IL RANGER. LA LUNGA CAVALCATA DI TEX, L’EROE DEL FUMETTO ITALIANO

70 compleanni appena festeggiati. Una seconda testata mensile ad affiancare la storica ammiraglia. Una nuova giovinezza. L’eroe inventato da Gianluigi Bonelli continua a entusiasmare i lettori e viene celebrato a Roma con una mostra che ne ripercorre tutta la carriera.

Intervengono lo sceneggiatore e curatore di Tex, Mauro Boselli, i disegnatori Giovanni Ticci e Fabio Civitelli.

Presenta l’incontro Mauro Uzzeo.

 

17.00 – 18.00

BELLI, SPORCHI E (A VOLTE) CATTIVI: LA NEW WAVE DEL FUMETTO ITALIANO!

Sono giovani ma con i loro stili personali e le voci uniche che li contraddistinguono hanno già conquistato il riconoscimento di editori e pubblico. Si chiamano Capitan Artiglio, Pablo Cammello, Lorenzo Ghetti, Nova, Samuel Spano e Zuzu.

Li conosciamo insieme a Riccardo Corbò.

 

18.15 – 19.30

PINKWASHING!

Il BOOM editoriale delle tematiche di genere in Italia e all’estero è lo specchio di un momento di emancipazione politica su questi temi o semplicemente un’operazione di mercato per coinvolgere il pubblico femminile?

Scopriamolo in un confronto tra Autrici e Autori da Spagna, Italia, e Francia.

Intervengono Simona Binni, Stephane Fert, Yeyei Goméz, Ana Penyas, Assia Petricelli e Rita Petruccioli.

Conduce l’incontro Virginia Tonfoni.

 

SABATO 25 MAGGIO

 

10.45 – 11.45

AUTORI IN MOSTRA: GIUSEPPE PALUMBO & FRANK QUITELY!

Uno è il “volto” di questa quinta edizione dell’ARF! Festival, un Artista poliedrico che rappresenta IL fumetto italiano in tutte le sue forme e incarnazioni, l’altro è l’Artista che più di ogni altro ha saputo traghettare l’immaginario supereroistico nel nuovo millennio contaminandolo col suo gusto e l’influenza europea della scuola francese. L’ARF! è lieto di invitarvi all’incontro con due superstar del fumetto mondiale!

Conduce Riccardo Corbò.

 

12.00 – 13.00

DA GOLDRAKE A SPIDER-MAN, UN NUOVO UNIVERSO

Personaggi che nascono a fumetti, si trasformano in cartoni animati ed entrano a far parte dell’immaginario collettivo mondiale. Ne ripercorriamo la storia con tre autori d’eccezione: Eva Bruschi, storyboard artist del film premio oscar “Spider-man, un nuovo universo”, Sara Pichelli italianissima superstar della Marvel Comics, creatrice del personaggio di Miles Morales e Luca Raffaelli, giornalista, sceneggiatore e autore del libro “Le Anime disegnate”.

Conduce l’incontro Mauro Uzzeo.

 

13.15 – 14.15

AUTORI IN MOSTRA: ATTILIO MICHELUZZI, VINCI CARDONA & KALINA MUHOVA!

Petra Chérie, Titanic, L’uomo del Tanganyka, Roy Mann, Bab-el-Mandeb, Mermoz, Marcel Labrume, gli Air Mail e Rosso Stenton, tutto il genio di Attilio Micheluzzi è in mostra all’ARF!. E insieme alle opere di un maestro che non ha mai smesso di essere sperimentalmente pop, ecco anche l’estro e il talento dei due vincitori del Premio Bartoli 2018: Vinci Cardona e Kalina Muhova, più che due semplici promesse del fumetto, ormai due splendide realtà della nona arte.

Intervengono Vinci Cardona, Giustina Micheluzzi e Kalina Mulhova.

Conduce l’incontro Adriano Ercolani.

 

14.30 – 15.30

LECTIO MAGISTRALIS: A LEZIONE COL MAESTRO ANGELO STANO

I grandi protagonisti del fumetto d’Autore si raccontano in una imperdibile performance di disegno dal vivo.

Presenta l’incontro Paulonia Zumo.

 

15.40 – 16.40

PERSONAGGI COME PROPRIETÀ INTELLETTUALI: IL FUMETTO AL CINEMA, SUL WEB, IN TV

DAMPYR, DIABOLIK, DRAGONERO, DYLAN DOG, personaggi che hanno fatto la storia del fumetto italiano e sui quali si sta lavorando per la realizzazione di trasposizioni cinematografiche e televisive. Ne parliamo con i produttori, gli sceneggiatori e i registi di questa nuova, grande, avventura.

Intervengono Riccardo Chemello, Michelangelo La Neve, Giovanni Masi, Enrico Paolantonio, Roberto Proia, Vincenzo Sarno e Andrea Sgaravatti.

Conduce l’incontro Mauro Uzzeo.

 

16.50 – 17.50

TRENT’ANNI DI MANGA IN ITALIA!

Dai cartoni animati all’edicola e viceversa, c’è un doppio filo che lega indissolubilmente le avventure disegnate dei più famosi eroi giapponesi: il fumetto e l’animazione. Come questi due ambiti si siano contaminati e, soprattutto, come in Italia sia stato accolto il fumetto giapponese fino a esplodere come un vero e proprio fenomeno di costume, ce lo raccontano gli Editori che ne hanno seguito lo sviluppo dalle origini ai giorni nostri.

Intervengono Claudia Bovini, Cristian Posocco (Star Comics), Alessio Trabacchini (001 Edizioni), Francesco Nicodemo (presidente dell’Associazione Culturale Leiji Matsumoto) e Susanna Scrivo (scrittrice e curatrice della mostra “Trent’anni di manga in Italia).

Conduce l’incontro Luca Raffaelli.

 

18.00 – 19.00

PERDERSI, SENZA UNA META. FUGGIRE DA TUTTO, PER TROVARE SÉ STESSI

In un mondo che non ha più misteri, mappato dai satelliti e raggiungibile in un clic, nascondersi è diventato complicato, fuggire dal resto del mondo, impossibile. Giacomo Bevilacqua (Il suono del mondo a memoria) e Timothé Le Boucher (I giorni che scompaiono), Ca dei più sensibili e attenti Autori della nuova generazione di fumettisti europei ci raccontano i loro tentativi di trasformare in narrativa la necessità di perdersi.

Conduce l’incontro Mauro Uzzeo.

 

19.15 – 20.00

PREMIO BARTOLI & PREMIO PRESS-UP, CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Oltre a essere un grandissimo sceneggiatore, Lorenzo Bartoli era un eccezionale scopritore di talenti. Il premio a suo nome celebra ogni anno la Miglior Promessa del Fumetto Italiano. Chi vincerà? E quale tra i progetti autoprodotti meriterà invece il Premio Press-Up? Scopritelo con noi. Intervengono Greta e Tiziana Bartoli, Vincenzo Cirimele e gli ARFer!

 

DOMENICA 26 MAGGIO

 

10.45 – 11.45

ANCHE SUPERMAN ERA UN RIFUGIATO

Dal 1951, l’Agenzia ONU per i Rifugiati fornisce protezione e assistenza a rifugiati, richiedenti asilo, sfollati interni e apolidi. L’Agenzia è presente in 128 paesi nel mondo ed è stata insignita due volte del premio Nobel per la Pace. Quest’anno ha prodotto un libro a fumetti che racconta come dietro agli sbarchi fatti di numeri ci siano persone con un nome, una storia, un sogno e un coraggio più profondo del mar Mediterraneo.

Intervengono Tareke Brhane, Fabio “Fabbio” Santomauro e Laura Scarpa.
Conduce l’incontro Cristina Franchini di UNHCR.

12.00 – 13.00

 

SCI-FI DESIGN

Nell’ultimo secolo, i maestri del fumetto, dell’animazione e della narrativa hanno influenzato non solo il nostro immaginario ma anche il design del prodotto. Dalle linee complesse di Matsumoto a quelle sinuose di Moebius, dal tratto nervoso di Otomo e quello potente di Tanino Liberatore, disegnare la fantascienza, costruirla e immaginarla, ha permesso al mondo di crescere un po’ di più. E noi con lui.

Ne parliamo con il disegnatore e industrial designer LRNZ, l’architetto e Wacom Ambassador Alessio Tommasetti, Francesco Ristori fondatore del Florence Toys Museum, Alessandro Mongelli CEO di RUFA, l’attore e divulgatore scientifico Adrian Fartade e lo sceneggiatore Davide Rigamonti.
Conduce l’incontro Riccardo Corbò.

 

13.15 – 14.15

GIPI & GERO SHOW: “J. STAROBA, L’ARTISTA DIMENTICATO”

Come è possibile che una delle menti più brillanti, innovative e dissacranti del ‘900 sia stato cancellato da testi accademici e libri di storia? Nella Lectio magistralis rivelazione dell’anno, Gipi e Gero Arnone accompagnano il pubblico in un viaggio di scoperta, sorpresa e redenzione.

 

14.30 – 15.45

LECTIO MAGISTRALIS: A LEZIONE COL MAESTRO RICCARDO MANNELLI

I grandi protagonisti del fumetto d’Autore si raccontano in una imperdibile performance di disegno dal vivo.

Presenta l’incontro Adriano Ercolani.

 

16.00 – 17.00

SCRIVERE PER TUTTI

Sceneggiare le avventure di Topolino, Paperino & co. significa rivolgersi, ogni settimana, al pubblico più eterogeneo possibile, composto tanto da bambini, quanto da adulti. Ma come si parla a una platea così ampia? Qual è il segreto per riuscire a intrattenere un pubblico così diverso e per così tanto tempo? Ce lo raccontano gli Autori Disney: Francesco Artibani, Casty, Tito Faraci e Federico Rossi Edrighi.

Conduce l’incontro Mauro Uzzeo.

 

17-15 – 18-45

THE FUMETTISTI – Stati generali dell’Indie

Negli ultimi anni, il rapporto tra fumettisti autoprodotti/indipendenti e quello dell’editoria della grande distribuzione è cambiato notevolmente, al punto che i confini che li separano si sono resi difficilmente distinguibili, lì dove non sono spariti del tutto. I rappresentanti di entrambi i mondi si incontrano con la volontà di fotografare un momento, uno scenario, che acquista importanza ogni giorno di più.

Intervengono Akab, Michele Foschini, Anna Matilde Sali, Tommy Gun Moretti, Officina Infernale, Lorenzo Palloni, Rita Petruccioli, Gloria Pizzilli, Ratigher, Samuel Spano e Ariel Vittori.

Conduce Adriano Ercolani.

 

18.50 – 19.50

FEDELI ALLA LINEA – LA LINEA QUAL È?

I recenti avvenimenti del Salone del Libro di Torino hanno sollevato dubbi e posizioni contrastanti all’interno dello stesso tessuto antifascista degli autori di fumetti italiani. Questo panel è un’occasione di confronto per capire, al netto degli eventi più o meno mediatici, se esiste un modo coeso per fare antagonismo e per fare fronte comune nonostante le diversità.

Intervengono Maura Gancitano, Daniele Fabbri, Michela Murgia, Alessio Spataro, Marco Rizzo e Zerocalcare.

Conduce l’incontro Adriano Ercolani.

 

 

LE MOSTRE DI ARF! 5

Segni e sensibilità diversissime tra loro, per osservare, ammirare, scrutare il Fumetto da ogni angolazione possibile.

  

TEX – 70 ANNI DI UN MITO – La grande mostra a Roma

 

ARF! 5: Le mostreÈ il 30 settembre 1948 quando nelle edicole italiane debutta il primo albo a striscia di Tex, il personaggio creato da Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini, destinato a diventare il più amato eroe del fumetto italiano e uno dei più longevi del fumetto mondiale.

Settant’anni dopo, Sergio Bonelli Editore, COMICON e ARF! Festival celebrano il ranger portando a Roma la grande mostra dal titolo TEX. 70 ANNI DI UN MITO, aperta dal 24 maggio 2019 al 14 luglio 2019 al MATTATOIO – TESTACCIO.

Curata da Gianni Bono, storico e studioso del fumetto italiano, in collaborazione con la redazione di Sergio Bonelli Editore, COMICON e ARF! Festival, la mostra racconterà come Tex sia riuscito ad entrare a far parte delle abitudini di lettura degli italiani trasformandosi negli anni in un vero e proprio fenomeno di costume.

Disegni, fotografie, materiali rari e talvolta mai visti prima

Un viaggio per ripercorrere l’epopea di Tex Willer, che è anche quella della Frontiera americana, dalla sua creazione ai giorni nostri, attraversando gli eventi e i personaggi della serie e gli straordinari artisti della matita e del pennello che hanno reso Tex il mito che noi tutti conosciamo.

Dal 1948 quindi, alle più recenti incarnazioni del personaggio simbolo della Sergio Bonelli Editore, il viaggio prosegue attraverso le splendide tavole realizzate, tanto nel formato cartonato alla francese quanto nel classico formato Bonelli, da artisti straordinari come Mario Alberti, Stefano Andreucci, Maurizio Dotti, Corrado Mastantuono e Bruno Brindisi, che accompagneranno i visitatori tanto al cospetto di quel Tex ormai parte dell’immaginario collettivo, quanto del giovane Tex Willer, protagonista di storie raccontate da Mauro Boselli e ambientate all’origine del mito quando, quello che sarebbe diventato il più famoso ranger del west, era ingiustamente accusato di essere un fuorilegge.

L’esposizione che ripercorre i 70 anni di Tex è quindi destinata agli appassionati di ogni età, ma è pensata anche per chi si volesse avvicinare per la prima volta al mondo grintoso, antirazzista e nemico di ogni ingiustizia di Tex e di suo figlio Kit Willer, del simpaticamente burbero Kit Carson e del fiero navajo Tiger Jack.

Un esclusivo catalogo a cura di Sergio Bonelli Editore ricco di materiali rari, disegni e approfondimenti legati alla storia del Ranger e un ricco calendario di incontri con autori legati al mondo di Tex vi attendono per il più importante omaggio mai dedicato ad Aquila della Notte

 

ALL STAR QUITELY

 

ARF! 5: Le mostre

Per la prima volta assoluta in Italia, Frank Quitely presenta all’ARF! la sua mostra in esclusiva nazionale.

Amatissimo in tutto il mondo, il disegnatore scozzese è riuscito a distinguersi nel comicdom internazionale grazie ad un tratto originale, un perfetto equilibrio tra la linea chiara francese e la composizione cinetica del fumetto supereroistico (DC Comics, Marvel, Vertigo e Image), coniugando senza soluzione di continuità l’eleganza di uno stile “autoriale” tutto europeo al ritmo e alla potenza delle più importanti icone del fumetto americano: SupermanBatman & Robin, i nuovi X-Men, ma anche tanti altri personaggi di culto come The AuthoritySandman e Gli EterniJupiter’s LegacyWe3 o Flex Mentallo, prestando le proprie matite alle più grandi firme della scrittura contemporanea, da Neil Gaiman a Grant Morrison, da Warren Ellis a Mark Millar.

ALL STAR QUITELY vi aspetta dal 24 al 26 maggio 2019 al Mattatoio di Roma.

Frank Quitely, nome d’arte di Vincent Deighan (Glasgow, 1968), è considerato uno dei più grandi talenti dell’industria fumettistica mondiale. Il suo pseudonimo è un cosiddetto spoonerismo – cioè un gioco di parole in lingua inglese – con l’espressione «quite frankly», che in italiano significa «in tutta sincerità», «in tutta franchezza».

Dopo un inizio di carriera nell’editoria indipendente scozzese, Quitely si è fatto notare su Missionary Man e Shinura, realizzate entrambe per la popolare rivista inglese Judge Dredd Magazine. Ha poi disegnato diverse storie per The Big Book Of… (Paradox Press) e Dark Horse Presents (Dark Horse Comics) prima di esordire nel mercato americano per DC Comics e Vertigo, diventando una vera e propria STAR dopo Weird War Tales e soprattutto la seminale serie Flex Mentallo (spin-off della Doom Patrol di Morrison). Sempre per la DC, nel 1998 ha disegnato anche Batman: The Scottish Connection sui testi di Alan Grant e una storia tuttora inedita di Lobo.

Seguiranno una dopo l’altra serie di culto come Transmetropolitan con Warren EllisThe Authority con Mark Millar o The Invisibles, prima di approdare alla Marvel Comics – nuovamente con Morrison – sullo straordinario arco narrativo E is for Extinction dei New X-Men, pur continuando a collaborare con la Distinta Concorrenza su opere di massimo prestigio quali Sandman: Endless Nights (con i disegni del settimo capitolo Destiny, 2003) di Neil Gaiman.

La consacrazione definitiva del suo sodalizio artistico con Morrison è comunque legata a All Star Superman (serie vincitrice di tre Eisner Award dal 2007 al 2009), Batman and Robin (2009) e il quarto numero di The Multiversity: Pax Americana (2014).

Al momento, oltre ad un’intensa attività da copertinista (tra le tante realizzate, anche quella del 100° numero di The Walking Dead di Robert Kirkman) è impegnato su Jupiter’s Legacy della Image Comics, di nuovo in coppia con Millar, e su diversi progetti personali. Nel 2017 il Kelvingrove Art Gallery and Museum di Glasgow gli ha dedicato una grande mostra personale, dopo la quale Quitely ha ricevuto dalla University of Glasgow una Laurea ad Honorem come “Dottore in Lettere”, in riconoscimento dei suoi successi.

La mostra ALL STAR QUITELY è realizzata in collaborazione con Fox Gallery

 

PALUMB-O-RAMA

L’autore del manifesto della quinta edizione di ARF!, capace di lasciare il suo personalissimo segno ovunque, sarà in mostra dal 24 al 26 maggio al Mattatoio di Testaccio per la quinta edizione del Festival.

 

“…Uno dei pregi dell’uomo Palumbo è sempre stato quello di celare, dietro la bonomia, la cordialità e la propensione al lazzo, la sostanza di un intellettuale capace di citare nei modi e nelle frasi l’ironia provocatoria di Totò insieme alla saggezza di Marco Aurelio. “Se non mi capite, sono una polmonite” potrebbe essere la frase, da Petrolini, che descrive il suo atteggiamento di persona e di autore. Palumbo dà sempre un’opportunità al suo lettore, anche quando lo sfida non va mai allo scontro. Lascia che le cose siano. E Diabolik è insidioso per eccellenza: grazie a un segno apparentemente scorrevole tutto rientra apparentemente nei canoni di un eccellente fumetto popolare, eppure non è così…” Dall’introduzione di Daniele Brolli

  

L’autore inconterà il pubblico del festival e sarà presente in ARFist Alley.

 

ARF! 5: Le mostre

Giuseppe Palumbo (Matera 24/7/64). Ha cominciato a pubblicare a fumetti nel 1986 sulle pagine di riviste come Frigidaire e Cyborg, sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Nel 1992 entra nello staff di Martin Mystère della Sergio Bonelli Editore e nel 2000 in quello di Diabolik della Astorina; per queste due serie popolari disegna numerose storie speciali, tra cui il remake de “Il re del terrore”, numero uno della collana Diabolik.

Ha pubblicato in Giappone, Grecia, Spagna e Francia. Dal 2000 coordina il lavoro dello studio Inventario, Invenzioni per l’editoria Bologna; in questa attività ha convogliato il suo lavoro di illustratore e copertinista. Tra le sue pubblicazioni più recenti, “Tomka, il gitano di Guernica”, su testi di Massimo Carlotto, e “Un sogno turco”, su testi di Giancarlo De Cataldo, editi da Rizzoli. Dal 2005, la casa editrice Comma 22 di Bologna, dedica a Palumbo una collana di volumi aperta da “Diario di un pazzo”, adattamento di un racconto di Lu Xun, e seguita da “ CUT Cataclisma”, che raccoglie tutte le storie di Cut prodotte fino al 2006 per la casa editrice giapponese Kodansha, e da “Tosca la mosca”, che contiene tutte le avventure dell’eroina eroticomica; di recente ha pubblicato “Eternartemisia”, realizzato in collaborazione con Palazzo Strozzi Firenze. È docente di disegno e fumetto. È vincitore di numerosi premi in Italia, tra cui lo Yellow Kid, il Bonaventura e l’Attilio Micheluzzi come miglior disegnatore italiano.

 

LA NOSTALGIA DEI LUOGHI MAI VISTI

 

ARF! 5: Le mostre

Da Petra Chérie a Titanic, da L’uomo del Tanganyka a Roy Mann passando per Bab-el-MandebMermozMarcel Labrume, gli Air Mail e Rosso Stenton, fino ad arrivare a svelare l’incredibile serie di tavole inedite, mai viste prima, della sua meravigliosa, ultima storia.

Tutto il genio, l’estro, il talento di Attilio Micheluzzi, in mostra all’ARF!

“Un narratore che ama i campi lunghi, i paesaggi. Ne sa leggere, stratificate una sopra l’altra, le storie delle donne e degli uomini che li hanno attraversati. Uomini sbandati, possibilmente. Dimenticati. Passati senza lasciare traccia, magari, ma con stile. Lo stesso che aveva lui, artista perennemente in sospeso tra mondi diversi, sguardo al presente e reminiscenze di luoghi e tempi che non ci sono più.” (dall’introduzione di Emiliano Mammucari)Attilio Micheluzzi: Figlio di un comandante dell’aeronautica, nasce in Istria, all’epoca territorio italiano (Umago, 1930). Laureatosi in architettura, viaggia e lavora in Medio Oriente e in Africa Settentrionale. L’eco di questi viaggi si farà sentire in tutta la sua produzione seguente. Con il nome d’arte di Igor Artz Bajeff  debutta ne 1972 sul Corriere dei Ragazzi, già quarantenne, realizzando un’avventura della serie “Dal nostro inviato nel tempo, Mino Milani”In seguito disegna il suo primo personaggio serialeJohnny Focus, sempre per il Corriere dei Ragazzi, ripreso dieci anni dopo su Orient Express.

Dal 1976 collabora con Il Giornalino, all’inizio affiancando Ruggero Giovannini nella serie Capitan Erik, sceneggiata da Claudio Nizzi, in seguito creando come autore unico Petra Chérie (1977).

Per la collana Un uomo, un’avventura, dell’Editoriale Cepim, scrive e disegna “L’Uomo del Tanganika” (1978) e “L’Uomo del Khyber” (1980). Lavora alla biografia di Anna Frank (1983), ad alcune riduzioni dei “Promessi sposi”(Messaggero dei Ragazzi) e disegna biografie di personaggi famosi (Martin Luther King, Gandhi…). Esordisce nel 1980 su riviste rivolte ad un pubblico più adulto con personaggi come Marcel Labrume (Alter Alter, 1980), Molly Manderling, su testi di Mino Milani (1982), Rosso Stenton (L’Eternauta, 1982), e con la serie “Air Mail” (Orient Express, 1983).

Su testi di Tiziano Sclavi disegna Roy Mann (Comic Art, 1987) e per Dylan Dog lo Speciale n. 2 “Gli orrori di Altroquando” (1988).

Dal 1986, l’autore ha anche intrapreso una collaborazione con la rivista Corto Maltese, per la quale realizza “Bab El Mandeb” (1986), “Mermoz” (1986) e “Siberia” (1988). Nel 1990, su testi di Luigi Mignacco, disegna per L’Eternauta “Il Corsaro”.

Riceve numerosi premi alla carriera. La sua ultima opera, “Afghanistan” (1990) è pubblicata postuma e incompleta su Comic Art.

Muore a Napoli, dove si era trasferito per gli studi, il 20 settembre 1990.
In suo onore viene assegnato ogni anno il “Premio Micheluzzi” nel corso del Napoli COMICON.

La mostra LA NOSTALGIA DEI LUOGHI MAI VISTI è realizzata in collaborazione con Fox Gallery

 

ARF! & Instituto Cervantes Roma presentano

BEYOND BLACKSAD”

L’arte di Juanjo Guarnido in mostra a Roma! 16 maggio/29 giugno 2019

Vernissage 16 maggio 2019
ore 18.00: Juanjo Guarnido incontra il pubblico, modera Valentina Griner. Seguirà firmacopie.
Ore 19.00 inaugurazione mostra.

 

ARF! 5: Le mostre

Animatore, illustratore e fumettista, da Granada agli USA – dove oltre alla collaborazione con la Marvel è stato tra gli animatori di punta del Tarzan della Disney – fino alla vera e propria consacrazione in Francia, Juanjo Guarnido torna in Italia con una mostra su BlackSad, suo personaggio più celebre, e una straordinaria anteprima: le tavole originali del suo nuovo lavoro ancora inedito in Europa!

Le tavole di Guarnido saranno in mostra nella Sala Dalì dell’Instituto Cervantes di Roma (Piazza Navona), dal 16 maggio, dal mercoledì al sabato, dalle 16.00 alle 20.00 con ingresso gratuito

Juan José “Juanjo” Guarnido è nato a Salobreña, in provincia di Granada, nel 1967. Si è laureato alla Facoltà di Belle Arti dell’Università di Granada, dove nella seconda metà degli anni ’80 ha cominciato a pubblicare su diverse fanzine e in seguito per Còmic Forum (divisione editoriale della Planeta) che in quegli anni era licenziataria dei fumetti dei supereroi Marvel in Spagna.

Nel 1990 si è trasferito a Madrid, dove ha iniziato a lavorare per la casa editrice Lápiz Azul realizzando disegni e storyboard di progetti come Tintin, Sonic e The Pink Panther.

É qui che ha incontrato Juan Díaz Canales, con il quale in futuro creerà la celebre serie di Blacksad.
Dal 1993 si è stabilito in Francia – inizialmente a Montreuil, poi a Parigi – e ha lavorato come animatore per i Walt Disney Studios in film come Il gobbo di Notre Dame, Hercules, Atlantis ma soprattutto come capo animatore del personaggio Sabor in Tarzan.

Lasciata la Disney e ritrovato lo sceneggiatore Canales, nel novembre 2000 ha pubblicato il primo volume di Blacksad – Da qualche parte con le ombre – per l’editore Dargaud, a cui sono seguiti Arctic Nation (2003), Anima Rossa (2005), L’inferno, il silenzio (2010) e Amarillo (2013).

La saga, vincitrice di prestigiosi premi internazionali tra i quali un Angoulême Best Series Award e due Eisner Award, è stata tradotta e pubblicata in oltre trenta paesi del mondo.

 

La Self ARF! (ad accesso gratuito) dedicata al mondo delle autoproduzioni e dell’editoria indipendente in questa quinta edizione presenta l’esclusiva mostra

 

CORPI PERICOLOSI

Maneggiare con cautela

 

ARF! 5: Le mostre

L’autoproduzione torna in prima linea all’ARF! Festival, e presenta quest’anno diverse novità tra cui una mostra molto speciale: una doppia personale che introduce al grande pubblico due artisti che operano nel mondo delle produzioni indipendenti e che, al primo impatto, possono apparire molto diversi.

Uno sguardo più approfondito alle opere di Gloria Pizzilli e Tommy Gun rivela tuttavia che, al di sotto delle innegabili differenze, i due autori dialogano tanto sul piano visionario quanto nello studio del corpo e delle anatomie dei loro personaggi.

L’attenzione che entrambi dedicano al disegno del corpo non è volta alla ricerca di un’armonia delle forme né esclusivamente a una rappresentazione realistica dell’anatomia umana; piuttosto, è orientata a esplorare le infinite possibilità che il movimento e l’immaginazione imprimono nella “materia corporea”. Nei disegni di Gloria e Tommy i personaggi ruotano le anche, contorcono gli arti, svuotano il viso spingendosi fino a oltrepassare i limiti imposti dalla natura per esplodere, fluttuare nel vuoto, trasformarsi in qualcosa di diverso dall’originario.

Assenza di gravità, deflagrazione, entropia, caos sono temi che, seppure con risultati nettamente diversi, soggiacciono al segno dei due artisti accomunati anche da un virtuosismo stilistico a tratti ineccepibile. Ulteriore punto di raccordo delle opere di Gloria Pizzilli e Tommy Gun è la sensazione di perdizione, a tratti quasi di violenza, che lo spettatore ne ricava. Non siamo di fronte a storie e disegni che vogliono rassicurare chi le guarda; al contrario, la scompostezza delle forme proposte è studiata per far accendere un campanello di allarme e dare un segnale di pericolo. Le donne di Gloria sono bellissime e fatali: indossano abiti fatti di teschi e lame, si trasformano in tentacoli, giocano ad avvinghiare gli amanti con capelli simili a liane. Altrettanto pericolose sono le composizioni di Tommy che ricreano un universo di ispirazione marcatamente underground fatto di occhi vuoti, arti monchi e volti prosciugati come il guscio di un’arachide.

GLORIA PIZZILLI: Nel suo lavoro la distanza dal vero è quella che si crea dopo un sorpasso, una proiezione in avanti, verso il vero interiore. Gloria non illustra solo i corpi che vede nella sua immaginazione.

Gloria è arrivata ad amplificare il suo corpo con il disegno: si proietta nelle due dimensioni, innerva i suoi disegni e assume espressioni, posture scomode, muta, si evolve e divide moltiplicandosi, una macchina biologica che fiorisce, marcisce e rinasce, un segno di getto dopo l’altro. — LRNZ

TOMMY GUN MORETTI: Una linea chiara che si accorda con la colorazione digitale e non, evocando un Moebius del 2049 o, ancora meglio, uno Scozzari meno pulito, ma dallo stesso intransigente sarcasmo. Il tratto è scoppiettante, le tematiche mai dome. Un ragazzo con un ano in mezzo al volto, il mondo che esplode trafitto da un meteorite, Werner Herzog che si prende un pugno in bocca. E poi colpi di pistole, petardi che deflagrano, pieno di sbang, deng, trum, patapam, boom. Niente è sussurrato. — Marco Taddei

Gloria Pizzilli, talentuosa illustratrice e fumettista toscana, è all’attivo su riviste, quotidiani e case editrici nazionali e internazionali come il New Yorker e il New York Times, L’Espresso e Wired Italia. Nel suo percorso artistico, esprime le sue energie creative anche collaborando con diverse produzioni indipendenti come B Comics, Lök Zine, Squame, Studio Pilar e Attaccapanni Press.

Tommy Gun Moretti, giovane e brillante fumettista marchigiano, fa parte del collettivo artistico Uomini nudi che corrono e dell’associazione Ratatà. Negli anni ha pubblicato autonomamente le proprie storie e collaborato con tantissime realtà indipendenti come Quel piccolissimo Giganteschio, Squame, TINALS, StraneDizioni, Banane Fanzine, Passenger Press, Snuff Comix, Epox et Botox, Carta Resistente e Blu Gallery. Attualmente è al lavoro ad un fumetto di prossima uscita per Stigma.

La mostra CORPI PERICOLOSI – Maneggiare con cautela è realizzata in collaborazione con Fox Gallery & Press Up

 

I VINCITORI DEL PREMIO BARTOLI 2018

 

ARF! 5: Le mostre

Dal quel triste 5 ottobre del 2014 in cui ci ha lasciati, molti hanno ricordato e omaggiato le grandi doti di Lorenzo Bartoli come sceneggiatore di fumetti.

Sarebbe d’altronde impossibile dimenticare la penna felice che ha dato vita a tanti memorabili personaggi del fumetto italiano, da quell’Arthur King, filibustiere romantico e sognante come il suo sceneggiatore, fino a John Doe, O’ MalamenteIl dono di EricDetective Dante e tutti quei Cuori da Bar di cui ha narrato, come diceva lui: “le piccole storie, l’epica delle briciole”.

Un’epica che si è riverberata anche nelle opere di Akira Mishima e Franklin Douglas Erwin, il primo suo pseudonimo nei romanzi Bambole e Overminder, il secondo nel poetico pamphlet “Lontre in amore”.

Ma Lorenzo non era solo un grande raccontatore di storie, era soprattutto un eccellente scopritore di talenti e la lista dei giovani autori che ha lanciato è sterminata. Buona parte di loro, oggi, lavora ai massimi livelli del fumetto italiano e tutti concordano nel riconoscere in Lorenzo il mentore che li ha scoperti e messi sotto i riflettori.

Per questo motivo è nato il PREMIO LORENZO BARTOLI ALLA MIGLIOR PROMESSA DEL FUMETTO ITALIANO che ARF! si onora di assegnare in suo nome e che punta, di anno in anno, a riconoscere il talento di una giovane promessa del fumetto italiano. 

Kalina Muhova è un’illustratrice bulgara, nata il 14 luglio 1993 a Sofia. Si è diplomata nel 2013 alla Scuola Nazionale di Belle Arti con specialistica pittura e nel 2016 al corso di “Fumetto e Illustrazione” all’Accademia di Belle Arti di Bologna. E’ cofondatrice di Brace, collettivo di autoproduzione che dal 2015 pubblica periodicamente fumetti e partecipa a mostre, festival e workshop. Brace ha vinto il primo premio come miglior realtà autoprodotta al Treviso Comic Festival 2017, il BETTY B 2018 Festival e, sempre nel 2018, il Gran Guinigi al Lucca Comics 2018. All’inizio del 2018, Kalina Muhova ha pubblicato la graphic novel “Sofia dell’Oceano” con Tunué, scritto da Marco Nucci, con cui ha vinto il Premio Bartoli. “Sofia dell’Oceano” è stato inoltre nominato nella Selezione Gran Guinigi come uno tra i migliori fumetti pubblicati in Italia, e ha vinto il secondo premio come miglior fumetto al Festival Balkanska Smotra in Serbia. Con le tavole originali di Sofia dell’Oceano ha realizzato al Treviso Comic Book Festival 2018 la sua prima mostra personale. Nello stesso anno le sue opere sono state selezionate per la mostra internazionale della Children’s Book Fair di Bologna. A Dicembre 2019 è uscito in Bulgaria il suo ultimo albo illustrato “Il balcone”, pubblicato da Tochiza, che sarà pubblicato in Italia per Tunué. A febbraio si è laureata al Biennio di Illustrazione per l’editoria all’Accademia di Belle Arti di Bologna, città in cui vive e lavora a nuovi progetti a fumetti e non.

Vinci Cardona, aka Vincenzo Cardona Albini, nato a Roma nel 1995. Nel 2012 partecipa al Reality Drawings del Centro Fumetto Andrea Pazienza e vince la menzione speciale della giuria. Nel 2017 esce per Edizioni BD con la graphic novel “Black Gospel – un vangelo western”, vincitrice del Premio Martinelli al Lucca Project Contest 2016, poi Secondo Miglior Esordio al Romics 2018 e Premio Bartoli come Miglior Promessa del Fumetto Italiano all’Arf 2018.

Ha scritto e disegnato la prima parte di una trilogia sulla vera storia di Giovanna D’Arco e l’ha messa gratis su internet. Sta facendo a pugni con il suo prossimo libro ma per ora sta perdendo. Vive e lavora a Milano, dove il fumetto lo fa sentire felice dal lunedì al mercoledì e miserabile dal giovedì al sabato. Domenica si riposa e torna a Genova dai suoi: dove vada il fumetto invece è un vero mistero.

 

 

TEX. 70 ANNI DI UN MITO

LA GRANDE MOSTRA A ROMA

Dal 24 maggio al 14 luglio 2019 al Mattatoio

 

È il 30 settembre 1948 quando nelle edicole italiane debutta il primo albo a striscia di Tex, il personaggio creato da Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini destinato a diventare il più amato eroe del fumetto italiano e uno dei più longevi del fumetto mondiale.

Settant’anni dopo, Sergio Bonelli Editore con COMICON e ARF! Festival, celebrano il ranger portando a Roma la grande mostra dal titolo TEX. 70 ANNI DI UN MITO aperta dal 24 maggio al 14 luglio 2019 al MATTATOIO.

Curata da Gianni Bono, storico e studioso del fumetto italiano, in collaborazione con la redazione di Sergio Bonelli Editore, COMICON e ARF! Festival, la mostra racconterà – anche attraverso le storiche pagine dei quotidiani RCS – come Tex sia riuscito, dal 1948 a oggi, a entrare a far parte delle abitudini di lettura degli italiani, conquistando generazioni diverse, grazie al suo profondo senso di giustizia e alla sua innata generosità, diventando un vero e proprio fenomeno di costume.

Nei 70 anni della sua storia, Tex, l’avventuriero, il ranger, il saggio capo degli indiani Navajos, ha vissuto storie epiche e memorabili, ha affrontato banditi e malfattori e salvato tribù indiane ingiustamente perseguitate, ha cavalcato sui sentieri polverosi del vecchio West, come nei deserti infuocati del Messico e nelle fredde regioni del Grande Nord. E indimenticabili, naturalmente, sono le sfide con il suo nemico di sempre: Mefisto, l’incarnazione del male. Ora, grazie a disegni, fotografie, materiali rari e talvolta mai visti prima e attraverso installazioni a tema create appositamente per questo evento, la mostra TEX. 70 ANNI DI UN MITO, il più importante omaggio mai dedicato ad Aquila della Notte, ripercorrerà l’epopea di Tex Willer, che è anche quella della Frontiera americana, dalla sua creazione ai giorni nostri, attraversando gli eventi e i personaggi della serie e gli straordinari artisti della matita e del pennello che hanno reso Tex il mito che noi tutti conosciamo.

I visitatori potranno così ammirare, tra gli altri pezzi, la prima vignetta di Tex declinata in varie lingue, il ritratto di Gianluigi Bonelli e famiglia realizzato da Tacconi, fotografie di Aurelio Galleppini e anche la mitica macchina da scrivere di Gianluigi Bonelli: l’Universal 200 con cui sono state scritte le primissime storie di Tex, decorata con disegni a penna dallo stesso Gianluigi e oggi conservata nella sala riunioni della Casa editrice.

Del resto, all’epoca della nascita di Tex, come ricordava Sergio Bonelli nel 1998: «la Casa editrice è formata da mia madre, da una segretaria (Antonia) – a cui Galep si è ispirato per il personaggio di Florencita e la cui nipote, Liliana, è la mia preziosissima assistente da tanto tempo a questa parte – e da me che faccio il fattorino. Gli ambienti di casa sono diventati la redazione, una cantina è il magazzino dove trovano posto le copie invendute. Abitiamo in via Saffi in un vecchio, grande appartamento, con un unico vasto salone adibito a redazione (…). Aurelio vive e lavora in una stanza-studio di fianco a quella in cui dormo io. Quando all’una di notte, dopo aver letto a lungo, spengo la lampada sul comodino, la luce della stanza di Galep filtra ancora attraverso la porta. Non so dire fino a che ora rimane al lavoro. Ma quando mi alzo per andare a scuola, eccolo di nuovo seduto al suo tavolo a mostrami un mucchietto di strisce ricche di immagini dinamiche e affascinanti: è nato Tex Willer».

La gestazione grafica del personaggio creato da Gianluigi Bonelli fu, infatti, assai laboriosa. Galep non era abituato a disegnare negli ambiti ristretti della striscia, quindi ricorreva a una sorta di montaggio preparatorio per rendersi conto degli spazi in cui far recitare i personaggi, diventando in breve tempo anche il punto di riferimento artistico per la Casa editrice, soprattutto per la realizzazione delle copertine (in tutta la sua carriera, ne disegnerà, solo per Tex, quasi duemila).

Un ricco spazio dell’esposizione, sarà dedicato anche ai numerosi disegnatori che, dopo Galleppini, hanno dato volto e corpo alle imprese dell’imbattibile ranger lasciando un segno indelebile dei loro inconfondibili stili. Dal veterano Giovanni Ticci fino all’erede di Galep, Claudio Villa, passando per il maestro Fabio Civitelli e l’indimenticabile Guglielmo Letteri, senza omettere le incursioni speciali di “guest star” del calibro di Jordi Bernet, Joe Kubert, Goran Parlov, Ivo Milazzo, Magnus e Enrique Breccia.

Nel corso dei suoi settant’anni, Tex ha potuto contare su una rosa di sceneggiatori le cui storie verranno ripercorse in mostra. I principali sono quattro, come i pards protagonisti della saga. Giovanni Luigi Bonelli (Milano, 22 dicembre 1908 – Alessandria, 12 gennaio 2001) è il creatore del mito di Tex ed è il primo e, per lunghissimo tempo, l’unico a scriverne le avventure. La sua identificazione nel personaggio è, del resto, assoluta: per lui, Tex è un giustiziere capace di far montare una giusta e giustificata collera nei confronti di atti criminali, spesso motivati soltanto dall’avidità. Seguono nel 1976 le sceneggiature del figlio Sergio Bonelli, che con il nome d’arte di Guido Nolitta ha già alle spalle la creazione di due colossi del fumetto italiano, Zagor e Mister No, e propone quindi un Tex in cui il bene e il male non sono mai totalmente separati. Nel 1983 tocca a Claudio Nizzi, che nelle sue storie mescola al western classico elementi tipici del genere investigativo mentre dal 1994 si apre la fase di Mauro Boselli, attuale curatore della serie con cui Tex ritrova molto delle proprie origini e dell’antica tempra di giustiziere sui generis.

L’esposizione che ripercorre i 70 anni di Tex è quindi destinata agli appassionati di ogni età, ma è pensata anche per chi si volesse avvicinare per la prima volta al mondo grintoso, antirazzista e nemico di ogni ingiustizia di Tex e di suo figlio Kit Willer, del simpaticamente burbero Kit Carson e del fiero navajo Tiger Jack.

Attraverso le prime pagine dei quotidiani, TEX. 70 ANNI DI UN MITO ripercorrerà inoltre 70 anni di storia italiana, per raccontare il parallelo tra le avventure a fumetti del coraggioso ranger e quelle del nostro Paese, e offrirà ai visitatori l’occasione per cavalcare al fianco di Tex attraverso praterie, foreste e deserti, dall’Arizona al Canada, dal Rio Grande all’Oceano Pacifico, fronteggiando con lui fuorilegge e indiani ribelli, ma anche maghi vudù e sette segrete.

In più, rispetto alla mostra inaugurata a Milano il 2 ottobre 2018 e conclusasi con un enorme successo di pubblico il 27 gennaio 2019, la Grande Mostra di Tex che tocca adesso la Capitale, presenta una nuova e ricca sezione di contenuti dedicati alla più recente incarnazione del personaggio simbolo della Sergio Bonelli Editore. Attraverso le splendide tavole realizzate, tanto nel formato graphic novel (una nuova collana di cartonati alla francese), quanto nel classico formato Bonelli, da artisti straordinari come Mario Alberti, Corrado Mastantuono, Stefano Andreucci, Maurizio Dotti, R.M. Guéra e Bruno Brindisi, i visitatori si troveranno al cospetto di un giovane Tex Willer, protagonista di storie raccontate da Mauro Boselli e ambientate all’origine del mito quando, quello che sarebbe diventato il più famoso ranger del west, era ingiustamente accusato di essere un fuorilegge.

Per guidare il visitatore attraverso le sale della mostra e la storia di Tex, Sergio Bonelli Editore pubblica anche il catalogo della mostra con introduzione di Davide Bonelli, testi di Gianni Bono, Graziano Frediani, Luca Boschi e Luca Barbieri, ricco di materiali rari, disegni e approfondimenti legati alla storia del Ranger.

TEX. 70 ANNI DI UN MITO è prodotta da Sergio Bonelli Editore, COMICON e ARF! Festival, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale e Azienda Speciale PalaeExpo, con le partnership di ATAC, PressUp, SKY Arte HD e SPsytema.

 

INFO PUBBLICO

“TEX. 70 ANNI DI UN MITO – La grande mostra a Roma”

24 maggio / 14 luglio 2019

MATTATOIO

www.mattatoioroma.it

piazza Orazio Giustiniani n° 4, Roma.

Orario: 12:30 – 19:30 (chiuso i lunedì).

Biglietti: intero € 12 – ridotto € 10

Info: 060608

www.arfestival.it – [email protected]

www.tex70lamostra.it

 

 

LECTIO MAGISTRALIS DI ARF

 

Tre Lectio Magistralis, tre appuntamenti in tre giorni, tre imperdibili performance di disegno dal vivo, tre pietre miliari della storia del fumetto.

I grandi protagonisti del fumetto d’autore si racconteranno mentre disegneranno dal vivo nella Sala Talk, rispettivamente nelle giornate di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 maggio dalle 14.30 alle 16.00.

Ogni lectio presenterà le medesime condizioni: un maestro, un foglio bianco ed un interlocutore. L’ospite sarà messo a suo agio, con gli strumenti del mestiere a sua disposizione e in un clima colloquiale instaurerà una conversazione con un moderatore d’eccezione, come se discutessero senza altri attorno, realizzando nel frattempo un’opera in tempo reale.

José Muñoz (la leggenda del fumetto argentino, il creatore di Alack Sinner e altri indimenticabili personaggi), Angelo Stano (Il disegnatore di Dylan Dog, l’autore dell’indimenticabile numero 1 ma anche degli albi più amati della serie dell’indagatore dell’Incubo), Riccardo Mannelli (fumettista, illustratore, pittore, disegnatore satirico, insegnante, un Maestro dell’arte visiva al servizio di un talento che ha pochi eguali nel mondo della nona arte), accompagnati rispettivamente da Laura Scarpa, Paulonia Zumo e Adriano Ercolani.

Nessuno sa di cosa parleranno o cosa disegneranno, non c’è nessun canovaccio o domanda concordata. Un flusso di coscienza improvviso che solo un grande maestro può concepire, come accadeva un tempo (basti pensare alle esperienze di Hugo Pratt ed Andrea Pazienza che hanno raccontato loro stessi davanti al foglio da disegno), un dono unico e irripetibile per gli spettatori della Sala Talk dell’ARF! Festival.

 

Programma

Venerdì 24: ore 14:30

Lectio Magistralis. A Lezione con il Maestro José Muñoz

José Muñoz si racconta a Laura Scarpa

Sabato 25: ore 14:30

Lectio Magistralis. A Lezione con il Maestro Angelo Stano

Angelo Stano si racconta a Paulonia Zumo

Domenica 26: ore 14:30

Lectio Magistralis. A Lezione con il Maestro Riccardo Mannelli

Riccardo Mannelli si racconta a Adriano Ercolani

 

José Antonio Muñoz (Buenos Aires, 10 luglio 1942) è un disegnatore argentino. Visse ne suoi primi anni di vita a Pilar, piccola località di 4000 abitanti sita nel verde della pampa, a 50 chilometri da Buenos Aires, dove i suoi genitori gestivano prima dei negozi di scarpe e poi dei bar. Fra gli 11 ei 14 anni frequenta l’atelier di Humberto Cerantonio, scultore argentino di origine abruzzese, dove impara disegno, scultura e pittura. Si iscrive alla Escuela Panamericana de arte, dove insegnano Breccia, Pratt, Domìnguez. L’autore, che predilige soprattutto il bianco e nero, rielabora in uno stile personale gli insegnamenti di Breccia e Pratt, ai quali si riallaccia idealmente, caratterizzato soprattutto da un’inchiostrazione molto forte e marcata. Inizia a lavorare a 14 anni come lucidatore di mobili, viene poi assunto come fattorino presso un sarto e trova infine lavoro nel mondo del disegno come assistente di Francisco Solano López. Verso i 18 anni inizia a pubblicare lavori interamente disegnati da lui sui testi si Oesterheld. Il primo successo è, però, del 1973 con la serie poliziesca Precinto 56 su testi di Ray Collins. All’inizio degli anni settanta si trasferisce in Spagna, dove fa la conoscenza con il connazionale Carlos Sampayo: tra i due nasce subito un sodalizio che dura da anni e che farà di Sampayo lo sceneggiatore della maggior parte delle sue storie. La coppia argentina, ormai da anni in Europa, raggiunge la fama grazie al personaggio di Alack Sinner, detective privato atipico, modellato sui romanzi hard boiled di Philip Marlowe e Sam Spade, in cui l’attenzione degli autori sembra rivolta non tanto sulla vicenda in sé, quanto sui protagonisti e sulle atmosfere. Le loro storie sono comparse a puntate su riviste come Alter e Frigidaire, prima delle numerose pubblicazioni in volume.

A Sinner affianca anche la produzione di altre interessanti serie, come Nel bar o Sudor Sudaca, che ottengono ampia pubblicazione mondiale; in Italia sono comparse sul mensile Linus (Rizzoli – Milano libri). Nel 2007 vince il Grand Prix de la ville d’Angoulême.

ANGELO STANO: Nato a Santeramo (Bari) il 6 gennaio 1953, Angelo Stano è uno dei più personali interpreti grafici di Dylan Dog, di cui realizza il numero uno. Dopo il liceo artistico, si trasferisce a Milano. I suoi primi approcci fumettistici risalgono alla metà degli anni Settanta: conosce Camillo Conti, direttore de “L’Avventuroso”, e disegna la riduzione del romanzo di Jules Verne “Dalla Terra alla Luna”. Nel 1977, collabora con la Casa editrice Dardo per la testata “Uomini e guerra”. Fino al 1983, realizza “Charlie Charleston” per “Corrier Boy”. Nel 1984, disegna “Viaggio a Matera”, pubblicato poi nel 1993 sugli albi “Indigo” della R&R Editrice. Nel 1985, conosce Tiziano Sclavi ed entra alla Bonelli nell’équipe che lavora a Dylan Dog, di cui realizza alcuni episodi e tutte le copertine a partire dal n. 42, sostituendo Claudio Villa. La frequentazione del mondo narrativo di Sclavi si estende anche alle copertine e alle illustrazioni di alcuni dei suoi libri. Nel 1993, Stano partecipa, con altri disegnatori, all’opera collettiva “I volti segreti di Tex” delle Edizioni d’Arte Lo Scarabeo, per le quali disegna anche “I Tarocchi dell’Incubo”.

Riccardo Mannelli: Nato a Pistoia (1955) vive a Roma dal 1977; dal ‘75 collabora con la stampa nazionale e internazionale; dal 1980 realizza réportages disegnati in giro per il mondo. Protagonista delle maggiori testate satiriche europee, alcune delle quali dirige, o partecipa alla fondazione (Il Male, , Boxer, Il Cuore). Lavora per La Repubblica e Il Fatto Quotidiano e con altre testate, anche estere.

Parallelamente ha evoluto una personale ricerca pittorica, documentata in svariate mostre e cataloghi, tra i cui esiti: il ciclo pittorico di sessanta opere Commedia in Z.E.R.O. ( catalogo ); il fregio virtuale proiettato sull’Ara Pacis Apoteosi dei corrotti, da cui è nato l’omonimo libro; con Jan Saudek Teneri Barbari (catalogo). Nel 2006 l’esposizione a Roma presso la galleria Tricromia dal titolo “In Studio”. Nel 2008 edito da Tricromia esce il libro “Quaderno da notte” con opere in mostra presso gli spazi della galleria Tricromia di Roma. Nel 2010 la collaborazione con la galleria Tricromia si avvale della mostra “je suis l’execcesive”. Nel 2011 viene invitato alla 54 Biennale di Venezia,Padiglione Italia (Catalogo) e nell’ambito delle Mostre d’ Arte a cura di Vittorio Sgarbi al 54 Festival Dei Due Mondi di Spoleto (Catalogo).

Insegna allo I.E.D. dove coordina il dipartimento di Illustrazione.

 

 

ARF! MASTERCLASS 2019

 

venerdì 24

10:00 – 13:00

Yoshiyasu Tamura: “KOMAWARI. L’uso della vignetta nella narrazione del manga.”

Come usare i diversi elementi per guidare l’occhio del lettore all’interno della pagina.

Una parte del successo del manga nel mondo è anche dovuto alla facilità di lettura.

In questa Masterclass verranno esaminate come rendere scorrevole la lettura di un fumetto, approfondito l’uso delle vignette, dei balloon e anche la direzione dell’azione del personaggio per far sì che il lettore si immerga appieno nella storia

13:30 – 16:30

Gabriele Dell’Otto: “EROI DI LUCE ED OMBRA”

Come creare l’opera perfetta per raccontare il senso della meraviglia? Come dipingere l’epica e iconica potenza dei più famosi personaggi del mondo?

Gabriele Dell’Otto, superlativo interprete di centinaia di copertine e fumetti degli Avengers, Spider-Man, Bat-Man e Star Wars, lo dimostrerà in una esclusiva masterclass di tre ore in cui rivelerà i suoi segreti realizzando, in tempo reale, una illustrazione, a partire dalla matita, fino al dipinto completo

17:00 – 20:00

Centomo/Sciarretta: “DIRITTO D’AUTORE: GUIDA PRATICA PER FUMETTISTI. Come tutelare un’opera a fumetti, cederne i diritti e sfruttare quelli derivati nel miglior modo possibile, in termini giuridici e in termini operativi.”

Cedere o non cedere, difendere il proprio lavoro o accettare qualunque richiesta pur di disegnare… questi e altri dilemmiturbano il sonno di ogni disegnatore di fumetti.

Eppure le vie d’uscita ci sono e tutte passano attraverso la conoscenza del diritto.

L’intento di questa masterclass è dare agli Autori di fumetto delle indicazioni di percorso per imparare a muoversi agevolmente in questo territorio sconosciuto.

Si parlerà quindi dell’importanza degli accordi tra gli Autori, di come affrontare in modo intelligente e produttivo un contratto di cessione diritti, di come tutelare la propria opera e strutturarla in una prospettiva transmediale.

Attraverso spiegazioni tecniche, approfondimenti giuridici e operativi, simulazioni di situazioni tipo, analisi di problematiche ricorrenti e di questioni proposte dai partecipanti, Katja Centomo ed Emanuele Sciarretta, promotori del servizio di assistenza legale “Autori e Diritto”, propongono una “guida pratica per fumettisti” nell’universo sconosciuto del diritto d’autore.

 

sabato 25

10:00 – 13:00

Davide Toffolo: “1978/1999 DA ALAN FORD AGLI ALLEGRI RAGAZZI MORTI. La grande trasformazione del fumetto in Italia: dal tascabile alla nascita del graphic novel.”

Dagli albi dei supereroi pubblicati dalla Corno ad Alan Ford, la scoperta di Bologna e Frigidaire, la scuola Zio Feininger con Paz, Igort, Magnus e Scozzari, gli inizi come Autore con Comic Art, le riviste Collettive Dinamite e Mondo naif, Fandango e i Ragazzi Morti fino alla pubblicazione di Piera, il primo prodotto italiano da libreria con la esplicita dicitura Romanzo A Fumetti.

Il percorso artistico di un grande autore che è anche quello della riconosciuta maturità del fumetto italiano.

13:30 – 16:30

Mauro Boselli: “LA NARRATIVA SERIALE A FUMETTI”

Tex, Zagor, Dampyr e compagnia: come si inventano storie, si sceneggiano avventure, e si segue la cura editoriale, al servizio di personaggi “più grandi del vero” che escono in edicola ogni mese da decine di anni e hanno fatto la storia del fumetto italiano.

 

domenica 26

10:00 – 13:00

CASTY: “DAL FOGLIO BIANCO ALLA STORIA FINITA. Come nasce una grande avventura Disney
Casty, pluripremiato autore di Topolino, Lupo Alberto e Cattvik, unico vero erede di Floyd Gottfredson, rivela il percorso segreto che compie un’idea per diventare soggetto, trasformarsi in una sceneggiatura, evolvere in storyboard e in disegni per prendere la forma definitiva con cui potrà finalmente essere letta da grandi e piccoli.

17:00 – 20:00

Stefano Disegni: “RACCONTARE PER RIDERE, RIDERE PER RACCONTARE”
Come si struttura una storia in maniera da da divertire e appassionare, ridere e raccontare. Il rigore professionale, il gusto, l’approccio, ma anche le consegne, il rapporto di amore e odio con gli editori e i lettori. Stefano Disegni, uno dei più geniali e irriverenti disegnatori e autori satirici italiani,  rivelerà ai partecipanti della sua masterclass esclusiva come si fa a far ridere gli altri ma, soprattutto, come ridere per primi con il proprio lavoro.

 

BIOGRAFIE

Gabriele Dell’Otto : Romano, nato a fine 1973, Gabriele Dell’Otto è un’ illustratore prestato al fumetto di fama internazionale. Nel 1998 l’incontro con Marco Marcello Lupoi, direttore editoriale della Marvel Italia. Nel 2002 quello con Joe Quesada, supervisore-capo della Marvel Comics, per il definitivo riconoscimento, con la miniserie “Secret War”, con i testi di Brian M. Bendis (2004-2005) e con le cover di “Annihilation” (2006-2007), che lo consacrano quale specialista nella realizzazione di copertine

Katja Centomo: Da diciassette anni alla guida dello studio editoriale RedWhale, Katja Centomo è una narratrice transmediale che opera nel settore dei fumetti, dei cartoni animati e della narrativa ragazzi, per aziende come Disney, Mondadori, Rizzoli, Piemme, DeAgostini eRainbow, al servizio di properties internazionali quali Geronimo Stilton e le Winx. Dopo la creazione di Monster Allergy, fumetto e cartone animato diffuso in tutto il mondo, in veste di autrice ha pubblicato quattro romanzi per Einaudi Ragazzi.

Forte della competenza acquisita nella gestione dei characters, oggi è Intellectual Properties Manager del produttore di videogiochi Ignition Publishing e, in partnership con lo studio legale Sciarretta, ha dato vita al servizio di assistenza per fumettisti “Autori e Diritto”.

Emanuele Sciarretta: Esperto di contrattualistica e diritto commerciale, Emanuele Sciarretta è un avvocato specializzato nel diritto d’autore, ambito di cui segue l’evoluzione e l’adeguamento alle nuove tecnologie.

Lo studio legale Sciarretta nel settore dei videogiochi segue lo sviluppo transmediale delle Intellectual Properties – dalla tutela dell’Opera Originaria, all’applicazione dei termini giuridici che la contraddistinguono, alle sue declinazioni attraverso i mezzi di comunicazione – mentre nel settore fumettistico, in partnership con Red Whale, cura il servizio di assistenza legale “Autori e Diritto”.

Casty: pseudonimo di Andrea Castellan (Gorizia, 23 aprile 1967), è un fumettista italiano. Sceneggiatore, disegnatore e illustratore per Lupo Alberto, Cattivik e Topolino.

Ispirato dalle opere artistiche dei grandi artigiani del Fumetto Disney Romano Scarpa e Floyd Gottfredson, Casty si occupa prevalentemente del mondo di Topolinia: a oggi (2018) sono infatti solo due, su quasi cento storie, le avventure che ha ambientato a Paperopoli.

Su Topolino debutta come sceneggiatore nel 2003 e il suo esordio come disegnatore avviene un paio di anni dopo, dapprima come copertinista (Topolino n. 2597) e poi con la storia natalizia Topolino e le macchine ribelli (Topolino n. 2613). È inoltre creatore di alcuni nuovi personaggi, che ha gradualmente introdotto nell’universo topolinese: l’archeologa Eurasia Tost, la biologa Estrella Marina e il “magnifico” villain Vito Doppioscherzo.

Assieme a Lorenzo Pastrovicchio è il creatore nel 2012 della fortunata saga di “Darkenblot”, una serie di avventure in cui Topolino è alle prese con un Macchia Nera particolarmente futuristico.

Nel 2006 riceve il Premio Fumo di China come Migliore Sceneggiatore Umoristico, nel 2011 riceve il Premio Bottaro, nel 2014 il Premio Papersera, nel 2015 vince il Premio Anafi come Miglior autore completo.

Davide Toffolo è fumettista, conosciuto anche per essere la voce e la chitarra del gruppo Tre allegri ragazzi morti.

È tra gli autori più amati e originali sulla scena del fumetto italiano. Si forma a Bologna, dove si laurea in disegno anatomico e frequenta la scuola di fumetto Zio Feininger, fondata da Andrea Pazienza e Igor Tuveri (Igort).

Negli anni Novanta collabora con le riviste Cyborg e Nove Express e contribuisce alla nascita delle antologiche Dinamite e Mondo Naif, fino a fondare una sua rivista, Fandango, che ospita le storie dei Cinque Allegri Ragazzi Morti.

Nel 2001 pubblica il suo primo romanzo: Carnera: la montagna che cammina, dedicato al “mitico” boxeur degli anni Trenta. Nel 2002 esce Intervista a Pasolini che nel 2011 è diventato anche uno spettacolo teatrale con musica e disegni live. E poi Il Re bianco, Très!, L’inverno d’Italia. Nel 2014 pubblica Graphic novel is dead, la sua autobiografia in 140 tavole. Nello stesso anno viene messo in scena il Musical Cinque allegri ragazzi morti, costruito sulla omonima serie a fumetti. Nel 2018 esce il suo nuovo lavoro, Il Cammino della Cumbia, un docu-fumetto sulla mutazione della cumbia nel continente Sud Americano.

La sua immagine pubblica è una maschera di teschio, ispirata alla calavera messicana.

Stefano Disegni: Romano “di sei generazioni” (ci tiene), Stefano Disegni è tra i più famosi disegnatori e autori satirici italiani. Ha scritto e disegnato per le maggiori testate, Repubblica, Corriere della Sera, Riformista, Left, Unità, Manifesto. Pubblica i suoi lavori inoltre sul mensile di cinema “Ciak”, e sul Fatto Quotidiano.

Per Il Fatto Quotidiano ha diretto per 4 anni “Il Misfatto”, inserto di satira settimanale, dopo essere stato in passato Direttore anche della mitica testata “Cuore”. Stefano Disegni ha vinto per ben cinque volte il prestigioso Premio Satira di Forte dei Marmi. Ha inoltre all’attivo numerosi libri disegnati e scritti per le maggiori case editrici italiane (Feltrinelli, Mondadori, Panini, Piemme, Einaudi, Chiarelettere, Baldini-Castoldi & Dalai e RCS).

Mauro Boselli: nasce a Milano il 30 agosto 1953 e coltiva n da giovane la sua attitudine di narratore. Bibliotecario, traduttore, scrittore, inizia la sua collaborazione con la Sergio Bonelli Editore come assistente di Gianluigi Bonelli, il papà di Tex Willer, e, come il suo maestro, racconta con il respiro eroico dell’avventura classica di Alexandre Dumas e l’occhio epico del cinema western di John Ford. Negli anni scrive per “River Bill”, “Il Piccolo Ranger”, “Mister No”, “Dylan Dog”. Con Gianluigi Bonelli realizza una prima storia di Tex, “La minaccia invisibile”. Nel 1994, esce “Il passato di Carson” disegnato per lui da Carlo Raffaele Marcello, che diventa un piccolo classico della saga texiana. Sempre in quell’anno, la sua storia di Zagor, “L’esploratore scomparso” sancisce l’inizio del “rinascimento” – sotto la sua cura e insieme a Moreno Burattini – del personaggio. Nel 2000, con Maurizio Colombo, crea “Dampyr”, una serie horror dotta e sfaccettata, ricca di temi storico-sociali. Nel 2011, pubblica per Mondadori il romanzo “Tex Willer – Il romanzo della mia vita”. Dal 2012, è il curatore di “Tex”, che continua a scrivere con dedizione e impegno. A tutt’oggi ha realizzato più di trentacinquemila pagine a fumetti.

Yoshiyasu Tamura: (Nakanojo, Giappone, 1977) è artista, fumettista e docente di tecnica manga. Entra nel mondo del fumetto a quindici anni come assistente di un mangaka, e a soli vent’anni esordisce con un’opera propria sulla celebre rivista antologica Shonen Jump.

Laureatosi in Arte all’Università di Gumma, nel 2003 – sempre su Shonen Jump – pubblica Fudegami, il manga che gli ha dato notorietà, a cui seguiranno anche School bag no unmei e una serie di storie dedicate ai samurai.

Dal 2008 decide di intraprende un percorso da autore indipendente e affianca al fumetto anche un’intensa attività nell’illustrazione e nella pittura, passando dalle delicate carte che uniscono calligrafia e sfondi nipponici ai sui suoi lavori su tela, in cui armoniche figure femminili vengono “immerse” in paesaggi naturali, surreali o anche in scenari delle più belle città italiane.

Partecipa a convegni in tutto il mondo come esperto e docente di manga. Oltre alle mostre personali che gli hanno dedicato Lucca Comics & Games nel 2013 e Torino Comics nel 2014, ha esposto alla Zona Maco International Contemporary Art Fair di Città del Messico e a Hidari Zingaro di Tokyo.

 

 

MangARF!

 

ARF! 5: Le mostre

Una delle parole chiave della quinta edizione di ARF! è “manga”.

Per la prima volta il «Festival di storie, segni e disegni» ospita la MangARF!, uno spazio interamente dedicato al fumetto giapponese con la presenza di editoriaccademie e un bookshop specializzato, un mare di libri e volumetti che aspettano solo di essere sfogliati, due workshop gratuiti al giorno, «Colorare con Copic», insieme alla Lucca Manga School (età minima: 14 anni) e una bellissima mostra per ripercorrere insieme un viaggio lungo trent’anni: la storia editoriale del manga in Italia.

Tra gli ospiti troveremo, tra gli altri, J-Pop con tutte le sue novità, l’Associazione Culturale Leiji Matsumoto (con il nuovissimo libro dedicato all’acclamato Maestro giapponese celebre per il suo Capitan Harlock), il corner di Mangasenpai con le sue autrici in dedica e firmacopie e un bookshop con tutti i titoli di Planet Manga!

E ancora, la mostra“つづく – Trent’anni di manga in Italia”. Dai cartoni animati alle edicole, dalla Goldrake Generation alla Golden Age degli anni ’90, dal manga d’autore alle prospettive future: sono gli argomenti trattati dall’esposizione a cura di Susanna Scrivo. Un viaggio iniziato nel 1989 che ha cambiato radicalmente la percezione del termine Fumetto nel nostro Paese.

Sempre in collaborazione con Lucca Manga School, ARF! organizza inoltre una super Masterclass con Yoshiyasu Tamura venerdì 24 dalle ore 10 alle 13 dal titolo “KOMAWARI. L’uso della vignetta nella narrazione del manga”.
Una parte del successo del manga nel mondo è anche dovuto alla facilità di lettura.

La Masterclass spiegherà come usare i diversi elementi per guidare l’occhio del lettore all’interno della pagina. Inoltre verrà spiegato come rendere scorrevole la lettura di un fumetto, approfondito l’uso delle vignette, dei balloon oltre alla direzione dell’azione del personaggio per far sì che il lettore si immerga appieno nella storia.

YOSHIYASU TAMURA: (Nakanojo, Giappone, 1977) è artista, fumettista e docente di tecnica manga. Entra nel mondo del fumetto a quindici anni come assistente di un mangaka, e a soli vent’anni esordisce con un’opera propria sulla celebre rivista antologica Shonen Jump.

Laureatosi in Arte all’Università di Gumma, nel 2003 – sempre su Shonen Jump – pubblica Fudegami, il manga che gli ha dato notorietà, a cui seguiranno anche School bag no unmei e una serie di storie dedicate ai samurai.

Dal 2008 decide di intraprende un percorso da autore indipendente e affianca al fumetto anche un’intensa attività nell’illustrazione e nella pittura, passando dalle delicate carte che uniscono calligrafia e sfondi nipponici ai sui suoi lavori su tela, in cui armoniche figure femminili vengono “immerse” in paesaggi naturali, surreali o anche in scenari delle più belle città italiane.

Partecipa a convegni in tutto il mondo come esperto e docente di manga. Oltre alle mostre personali che gli hanno dedicato Lucca Comics & Games nel 2013 e Torino Comics nel 2014, ha esposto alla Zona Maco International Contemporary Art Fair di Città del Messico e a Hidari Zingaro di Tokyo.

 

 

Tutto il programma delle attività dell’ARF! KIDS

www.arfestival.it/kids/

 

ARF! Kids, il luogo dedicato all’immaginario dei bambini (a ingresso gratuito fino ai 12 anni) con un ricco programma di laboratori creativi curati da alcuni dei più rinomati illustratori italiani, letture ad alta voce, disegni, giochi e tanti libri a disposizione di tutti.

Spazio Baby 0-3

La novità di ARF!5 è un intero angolo allestito in maniera stabile con uno spazio allattamento e gioco per i più piccolini (0-12 mesi); per i più grandicelli 2-3 anni sono a disposizione giochi di logica e incastri durante le giornate di sabato 25 e domenica 26 dalle 10 alle 20.

Gestito da Il Giardino della Talpa negozio dedicato ai bambini e alle famiglie nei pressi della storica Piazza Testaccio.

 

Tavoli Gioco

Tavoli gioco per tutti senza l’obbligo di prenotazione, nelle giornate di sabato 25 e domenica 26, dalle 10 alle 20, grazie alla collaborazione con Djeco, azienda europea specializzata in giochi e giocattoli per l’infanzia e con Fatatrac, casa editrice tra l’altro, di Activity book e libri gioco.

 

KIKI Face Painter

A colorare l’atmosfera durante i tre giorni del Festival ci sarà come sempre KIKI Face Painter professionista del trucco per bambini.

 

La libreria

Anche quest’anno sarà presente un ampio spazio dedicato alle Libreria dei bambini gestita da Giufà che offre una selezione dei titoli a fumetti e illustrati destinati alle lettrici e ai lettori dei 3 ai 12 anni.

 

VENERDÌ 24

17.00 – 18.00

Disegniamo con i MoFtri con Adriana Farina (Bugs Comics)

Impariamo a disegnare un mostro pupazzoso

Workshop di disegno targato Bugs Academy per bambini e ragazzi con la disegnatrice e insegnante Adriana Farina. Alla fine del corso ognuno dei partecipanti avrà fatto un disegno moFtruoso! Da portare a casa o lasciare in esposizione.

Età: 6/10 anni – Numero Partecipanti: 25

18.15 – 19.15

ANIMALI FANTASTICI… e come disegnarli. con Alessandra Bracaglia (Scuola Internazionale di Comics)

Crea i tuoi personaggi e falli vivere in un fumetto!

Come nasce una creatura fantastica? Quali sono le sue caratteristiche? Conosciamo più da vicino creature e animali, e divertiamoci a far nascere nuovi incredibili personaggi!

Età: 6-10 anni – Numero Partecipanti: 25

 

SABATO 26

11.00 – 12.00

LE ORE DELLA CONTENTEZZA. con Tea Ranno e Lorenzo Santinelli (Armando Curcio Editore)

Un viaggio straordinario insieme ad amici straordinari

Laboratorio creativo di illustrazione. In un viaggio raccontato dall’autrice, che darà vita alla muccoca alla galgatta e al gufolpe, potrete cimentarvi insieme all’illustratore nel creare nuovi e fantastici animali.

Età: 6/10 anni – Numero Partecipanti: 25

12.15 – 13.15

CAMPO BRAVO. con Stefan Boonen e Melvin (Sinnos Editrice)

Un’avventura coraggiosa per Teo, il bambino più in gamba di tutti i tempi

Un laboratorio alla scoperta di un campeggio d’eccezione: Campo Bravo, in cui non si deve dimostrare quanto si è bravi ma anzi, bisogna imparare a sbagliare! Perché solo sbagliando si impara ad essere davvero coraggiosi, come Teo.

Stefan Boonen e Melvin sono due autori fiamminghi dal tratto e dalla penna sorprendenti, che hanno conquistato piccoli lettori di tutto il mondo con le avventure di Teo in Week end con la nonna, Mammut e Campo Bravo, pubblicati in Italia da Sinnos editrice.

Età: 7/9 anni – Numero Partecipanti: 25

14.00 – 15.30

UN GIORNO NEL MONDO DI SOTTO con Marta Baroni (BAO Publishing)

Benvenuti nel Mondo di Sotto, il luogo in cui i desideri si avverano

Benvenuti nel Mondo di Sotto, il luogo in cui i desideri si avverano. O almeno, un tempo era così. Fino all’arrivo della piccola Uma, perfida regina auto-proclamata, che mette l’intero regno a servizio unicamente dei suoi desideri. Dal nuovo titolo per ragazzi della collana BaBAO della BAO Publishing, “Uma del mondo di sotto”, nasce questo laboratorio che per un giorno ti farà prendere il posto di Uma. Oggi sei tu il re o la regina! Che tipo sei? Forse un re marziano? Una regina rapper? Com’è fatto il tuo reame? Fa paura? È di cioccolata? Ci abitano i vampiri? Ti aspettiamo per disegnare – e desiderare – tutto ciò che vuoi.

Età: 8/12 anni – Numero Partecipanti: 25

15.45 – 16.45

Perdersi in una storia con Marco Barretta e Lorenza Di Sepio (Tunué)

Entra nel mondo di Daisy con i suoi autori

Certi libri catturano completamente! E se ci finissi davvero dentro? In questo laboratorio, partendo dal loro fumetto Daisy, Lorenza Di Sepio e Marco Barretta vi faranno sperimentare la creazione di un personaggio con la sua personalissima storia.

Età: 8/12 anni – Numero Partecipanti: 25

17.00 – 18.00

Come disegnare un fumetto lampo usando i propri superpoteri con Susanna Mattiangeli e Rita Petruccioli (Il Castoro)

Appunti, cose private, storie vere e inventate di Matita HB

Nel suo quaderno Matita HB, Tita per gli amici, scrive racconti, inventa storie e poesie, disegna, scrive lettere a sé stessa da grande e parla del suo fumetto preferito: Powercat.

Con Susanna Mattiangeli e Rita Petruccioli, che la conoscono molto bene, entreremo nel mondo di Tita fra letture, giochi e chiacchiere sui superpoteri. Poi, pennarelli alla mano, impareremo a disegnare un fumetto in un lampo ispirati da quell’inarrestabile esplosione creativa che è Matita HB!

Età: 7/10 anni – Numero Partecipanti: 25

18.15 – 19.15

IL MONDO A POIS con Valentina Valecchi (Edizioni Fatatrac)

laboratorio dedicato all’albo “Yayoi Kusama. Da qui all’infinito”

Benvenuti nel magnifico mondo della famosa artista giapponese dei pois. Sarà come ritrovarsi in un irripetibile e festoso sogno a occhi aperti. Mimetizzati anche tu con lo sfondo come fa Yayoi e diventa un bambino a pois di tutti i colori!

Età: 4-10 anni – Numero Partecipanti: 20

 

DOMENICA 26

10.30 – 12.00

ARF in CAKE con Spenny

Il mostriciattolo ARFranto – laboratorio di Cake Design

Modelliamo e creiamo con la pasta di zucchero un mostriciattolo dolcissimo di nome ARFranto… affranto perché è l’ultimo giorno di ARF e ci mancherà il nostro Festival. Con Spenny (Teresa Sette) la

Sugar Artist ufficiale del Festival del fumetto dalla sua fondazione.

Età: 4/10 anni (se necessario, MAX 1 solo adulto a bambino)- Numero Partecipanti: 20

12.15 – 13.15

Piccola Einstein con Mariateresa Conte (Lavieri Edizioni)

Come disegnare una piccola peste e il suo mondo

Impariamo a disegnare la piccola Einstein, il suo inseparabile gatto e il mondo che li circonda.

Età: 6/10 anni – Numero Partecipanti: 20

14.30 – 15.30

Internazionale Kids Con Mariachiara Di Giorgio e Alberto Emiletti (Internazionale)

Il meglio della stampa di tutto il mondo per bambine e bambini

Come nasce un personaggio dei fumetti? Quante cose si possono fare con un amico immaginario? E cosa succede se si comincia a parlare di pidocchi? Se cercate una risposta ad almeno una di queste domande, questo è il laboratorio che fa per voi.

Età: 7/12 anni – Numero Partecipanti: 15

15.45 – 16.45

Inventa il tuo Supereroe con Fabio “Fabbio” Santomauro (Franco Cosimo Panini)

Laboratorio creativo di disegno ispirato al libro Missione Cinema

Laboratorio creativo di disegno ispirato al libro Missione Cinema, in cui ogni bambino  sviluppa il suo personaggio, partendo da esempi di film sul genere che sono presenti nel libro.

Età: 7-9 anni Numero Partecipanti: 20

17.00 – 18.00

Maschere bestiali con Manuela Marazzi (Centauria)

Scopri qual è il tuo animale guida, crea e disegna la tua maschera nel laboratorio più Green di tutta la giungla urbana

Durante una breve lettura dedicata alla biodiversità tratta da «Il mio nome è Greta. Il manifesto di una nuova nazione» si racconterà come tutte le forme di vita siano collegate da un fragile equilibrio che dobbiamo imparare a proteggere. A partire da questa idea i bambini potranno immedesimarsi nel loro animale preferito creando e disegnano una maschera fatta di carta, pastelli e materiale riciclato.

Età: 6/10 anni Numero Partecipanti: 25

18.15 – 19.15

La grande rapina al treno con Federico Appel (Sinnos Editrice)

Laboratorio per chi ama le storie, i viaggi e le avventure

Una storia che diventa una grande avventura, così come i viaggi che facciamo, dal più piccolo al più importante: da ascoltare e da disegnare tutti insieme!

Età: 5-8 anni Numero Partecipanti: 25