Abbiamo recensito per voi 21 giorni alla fine del mondo, fumetto scritto da Silvia Vecchini e disegnato da Sualzo.

Trovate la recensione nella parte superiore della pagina e il podcast dopo la sinossi del brossurato (14 x 20,5 cm, 208 pp., col., 15,50 Euro) edito da Il Castoro.

 

Da una delle coppie più importanti e consolidate del fumetto italiano per ragazzi, un nuovo graphic novel che narra l’amicizia tra due ragazzi e il potere della verità. È possibile raccontare ai ragazzi le realtà più scomode e dolorose? Senza fare sconti, ma con grande sensibilità e accuratezza, Silvia Vecchini e Sualzo ci riescono in pieno. Nel pieno dell’estate Lisa riceve una visita inaspettata. È Ale, l’amico inseparabile di quando era bambina. Sono passati quattro anni, ma basta poco per ritrovarsi uniti: il gioco interrotto allora – la costruzione di una zattera – è lì ad aspettarli. A poco a poco, però, Lisa si rende conto che per Ale non è più un gioco. Qualcosa è cambiato: c’è un grande segreto che mina la serenità del suo amico, qualcosa che riguarda la perdita improvvisa della mamma e la sua partenza burrascosa anni prima. Cos’è successo davvero quell’estate sul lago? Lisa ha 21 giorni per scoprirlo, 21 giorni prima che arrivi Ferragosto e Ale se ne vada di nuovo via per sempre. Fra lezioni di karate, incomprensioni, gesti inaspettati e ricordi sopiti, Lisa e Ale dovranno affrontare le loro paure più grandi per scoprire la verità e ritrovarsi cambiati, cresciuti e forse ancora più amici. Pronti a ripartire insieme.