Jerry Siegel e Joe Shuster. Bill Finger. John Byrne. Geoff Johns. J.M. Straczynski. Quando si tratta di descrivere o rinarrare le origini di Superman, il primo dei supereroi, ci troviamo sempre di fronte – e non potrebbe essere diversamente – a grandi autori. Da storie semplici e senza troppe pretese, come quelle della Golden Age e della Silver Age, si è passati a narrazioni più complesse e articolate, se così le possiamo definire, a cominciare da L’Uomo d’Acciaio, di John Byrne, ma ognuna di queste origini ha sempre mantenuto l’essenza del personaggio, cercando laddove possibile di attualizzare la sua vicenda personale. Con Superman: Anno uno (Superman: Year One), miniserie in tre parti pubblicata oltreoceano nel 2019, altre due grandi firme come Frank Miller e John Romita Jr. – una coppia ormai rodata del mondo del Fumetto, dopo Daredevil: L’Uomo Senza Paura e Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro – L’ultima crociata – celebrano a modo loro lR...
Anno uno di Frank Miller e John Romita Jr. ci consegna un Superman che sfrutta i propri poteri senza remore e con il quale è più difficile empatizzare
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