Lovesick Dead è una delle opere più rappresentative di Junji Ito, e Hikari può vantarla nel suo catalogo dalla scorsa primavera. Il seinen ha esordito nella seconda metà degli anni Novanta sulla rivista nipponica Asahi Sonorama, che ne ha pubblicato un’edizione integrale agli inizi del nuovo millennio e, successivamente, un’altra riveduta e ampliata da altri quattro racconti brevi. Quest’ultima conta oltre 400 pagine ed è la versione tradotta e distribuita nel nostro Paese dall’etichetta di 001 Edizioni dedicata al Fumetto asiatico.
La storia che dà il titolo al volume, composta da cinque capitoli, è ovviamente il pezzo forte. La vicenda è ambientata nella cittadina di Nazumi, perennemente avvolta da una fitta nebbia. Tra le sue strade si pratica una bizzarra forma di divinazione: la crucimanzia. Chi desidera un responso sul proprio futuro affettivo può fermarsi a un incrocio e chiedere consiglio – letteralmente – al primo che passa. Cominciano però ...
Lovesick Dead si attesta come una delle migliori opere firmate dal maestro dell'orrore Junji Ito
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