Il disagio dell’attuale generazione di trentenni è sempre più evidente e profondo, figlio di una crisi economica e sociale che per la prima volta nella storia ha reso la condizione dei figli più precaria di quella dei propri padri. Un disagio che ha spinto non pochi giovani a intraprendere un’avventura all’estero alla ricerca di quella tanto agognata indipendenza dai propri genitori, una realizzazione professionale che vada a premiare gli sforzi profusi tra scuola, università e tirocini vari. Tra le diverse destinazioni possibili quella che esercita il fascino maggiore è senza dubbio Londra, con la sua aria cosmopolita, crocevia delle più disparate culture, culla della stragrande maggioranza dei movimenti artistici degli ultimi decenni. E a questo richiamo non resiste Tommaso, uno dei protagonisti di questa graphic novel, spinto anche dal fatto che così facendo potrà imparare l’inglese (“che ormai si parla in tutto il mondo”) e soprattutto “vedere come si vive nella più grande metropol...