Il titolo in lingua originale, El día de los muertos, così come la splendida copertina di Enea Riboldi per il Dampyr 212, ci introducono all’Halloween messicano. È un Giorno dei Morti molto diverso dalla versione celtica; tuttavia, quello che si vive nel più settentrionale dei paesi latino-americani è una sorta di coloratissimo e allegro Carnevale in cui gli scheletri sono di zucchero da gustare e la Morte assume un aspetto grottesco, caricaturale.
Riportala a un’accezione più cruda e terrificante è compito della storia uscita in edicola lo scorso novembre, che racconta l’attuale occupazione del branco di non-morti di Ixtlàn, magnetico Maestro della Notte annientato da tempo da Harlan Draka sulle pagine de I segreti di Dreamland (Dampyr 58, gennaio 2005).
Tornano in scena il carismatico detective colombiano Bobby Quintana e le forze degli Inferi, qui rappresentate da un nuovo, enigmatico personaggio, il Duca Abigor, Gran Signore degli Inganni. È colui che sostituisce ...
Abbiamo recensito per voi Dampyr 212: El día de los muertos, di Claudio Falco e Fabiano Ambu
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