Il Joker ha commesso tre omicidi a Gotham. Normale amministrazione per la città più oscura dell’Universo DC. Piccolo problema: lo ha fatto contemporaneamente, in tre luoghi diversi, lasciando ogni volta testimoni oculari o comunque la prova visiva di essere proprio lui il colpevole? Com’è possibile? Serpeggia, tra le forze dell’ordine e della giustizia l’ipotesi che esistano tre Principi della Risata e questa ipotesi è alla base di Batman: Tre Joker.
Una premessa inquietante, quella della storia di Geoff Johns e Jason Fabok, che ha esordito il suo primo volumetto targato Panini Comics. Inquietante ma nient’affatto nuova, dato che risale al 2015 e alle trame di Darkseid War, la rivelazione che Batman ricevette grazie alla Sedia di Mobius, secondo cui esistevano effettivamente tre Joker e non uno solo. Una scoperta che non faceva altro che complicare il mistero attorno all’identità della nemesi dell’Uomo Pipistrello e a gettare apparentemente nuo...
Batman: Tre Joker esordisce con un mistero e con tanti segreti, con un Jason Fabok in grande spolvero e un'idea di base affascinante sulla nemesi dell'Uomo Pipistrello
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