Carry me back, baby, where I come from/It’s been a long time, been a long time/Been a long lonely, lonely, lonely, lonely, lonely time. Si potrebbe introdurre con queste note l’attesissimo rilancio dei Guardiani della Galassia firmato da Donny Cates e Geoff Shaw, quelle di un brano dall’impostazione classica, un po’ malinconico ma che non manca di emozionare con la sua vibrante energia.
Dopo gli eventi narrati da Gerry Duggan sulle pagine di Infinity Countdown e Infinity Wars, i Guardiani non ci sono più: Gamora ha tradito i suoi compagni di squadra per riunire le Gemme dell’Infinito, e solo l’estremo sacrificio di Drax ha impedito risvolti peggiori; sconvolto, Rocket Raccoon ha abbandonato Star-Lord e Groot al loro destino. Mentre i due, profondamente segnati dagli eventi, viaggiano verso Ovunque, Starfox incontra i principali popoli ed eroi dell’universo: Kree, Skrull, Shi’Ar e asgardiani sono stati convocati da Eros per aprire il testamento di Thanos, decapitato dalla figlia.<...
Toni cupi e minacce cosmiche caratterizzano il primo numero di Guardiani della Galassia firmato da Donny Cates
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