Dopo averci incantato con Night Bus (BAO Publishing), Zuo Ma – al secolo Zou Jian – torna a stupirci con Lungo i bordi, una storia breve raccolta in uno spillato di ventiquattro pagine da Canicola. L’occasione è nata dall’omonima mostra organizzata dalla casa editrice bolognese e da Far East Film Festival, tenutasi dal 28 marzo al 5 maggio presso Casa Cavazzini, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine.
Rispetto a Night Bus, in Lungo i bordi l’autore cinese opta per un cambio netto in fatto di strumenti e di tecnica artistica, passando dai bianchi e neri delle chine alla policromia degli acquerelli. Anche l’intreccio narrativo è più semplice e lineare, con un sequenzialità nitida e veloce; rappresenta invece un punto fermo la volontà di innescare una profonda e intima riflessione sul tempo e sulla memoria.
Ambientato ai nostri giorni, il racconto tratta di un giovane che, nel giorno di capodanno, si reca controvoglia a far visita alla nonna...
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