Due figlie e altri animali feroci

A fine ‘800, Edmondo De Amicis aveva raccontato la storia di Marco, un bambino che intraprende un lungo viaggio dagli Appennini alle Ande per raggiungere la madre. Sono passati nove anni da quando Leo Ortolani e sua moglie Caterina hanno affrontato la medesima tratta, non per andare alla ricerca del genitore di uno di loro, bensì di due figlie.

Dopo un’odissea burocratica fatta di lunghe attese e colloqui con i servizi sociali, la coppia è migrata in Colombia per cominciare una nuova vita assieme alle sorelline Johanna e Lucy Maria. Durante il viaggio, il fumettista ha inviato una serie di e-mail agli amici italiani per tenerli aggiornati sull’avventura sudamericana; questi scritti telematici sono stati raccolti nel volume Due figlie e altri animali feroci, riproposto di recente da BAO Publishing in una nuova edizione, a otto anni dalla pubblicazione dell’ormai introvabile versione originale.

Ufficialmente questo libro rappresenta l’esordio di Ortolani ne...