Eat. Si legge “it”. Non ci sono giochi di parole con i cinghiali o i maiali nel titolo del nuovo fumetto di Zannablù, ma un riferimento alla grande passione del suino peloso più divertente del Fumetto italiano: il cibo. Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri confezionano una nuova parodia cinematografica con il loro personaggio. Questa volta tocca al successo horror del 2017, la nuova versione su grande schermo di It, il pagliaccio mostruoso e assassino creato dalla penna di Stephen King. Il risultato è un volume di Zannablù tra i più spassosi.

Questa volta, i Dentiblù avevano voglia di divertirsi un po’ con i tic sociali, a quanto pare. Come sempre, la trama della storia parodiata è soprattutto una scusa, quasi un depistaggio, un pretesto per mescolare le carte e prendere direzioni completamente impreviste. Il ruolo del pagliaccio soprannaturale e killer è infatti piuttosto marginale e utile a creare la premessa comica. I protagonisti della storia sono perlopiù dei mai ...