La memoria delle tartarughe marine, anteprima 01

Chi vi scrive ha avuto la fortuna (rara e preziosa) di allontanarsi da adulto dall’enclave familiare, in una condizione di serenità economica tale da permettere di vivere il distacco sotto il profilo della volontarietà e non della costrizione per cause di forza maggiore.

La separazione dal nido è, però, sempre un’esperienza tutt’altro che facile, a prescindere dall’età in cui avviene. Ogni fase della vita porta con sé delle influenze specifiche sull’individuo, condizioni che possono incidere positivamente o negativamente nel caso di un tale cambiamento. La qualità emotiva del distacco, le sue modalità e tutto il contesto attorno decidono – tra le altre cose – come ci si ricorderà della propria casa, quelle radici che, almeno durante l’infanzia, ci ha in qualche modo formati come persone.

La memoria delle tartarughe marine, di Simona Binni, volume della collana Prospero’s Book di Tunué, è una graphic novel che attraversa in lungo e ...