Negli ultimi anni abbiamo visto il medium Fumetto sempre più spesso al servizio della divulgazione scientifica grazie a collane come Comics & ScienceL’Altro Topo o al recente C’è spazio per tutti, di Leo Ortolani; risulta inevitabile citare l’odissea cartacea di Paolo Nespoli, immaginata dal disegnatore di Rat-Man ma frutto di un’approfondita documentazione, andando ad analizzare Mars Horizon, fumetto francese che immagina il primo atterraggio umano su suolo marziano nel 2080.

Pur trattando un evento distante nel tempo, il racconto viene affrontato con un piglio documentaristico, con tanto di procedure e piccoli dettagli che rendano lo sbarco sul Pianeta Rosso completamente credibile. È molto plausibile, ad esempio, che mezzi di trasporto e altri elementi della spedizione vengano battezzati in onore a Elon Musk o alla Delorean; è infatti una pratica già in voga quella di dare, in fase di nomenclatura, un colpo al cerchio accademico e uno alla botte nerd.