Per i guerrieri, la battaglia è una sorta di rito che si compone di varie fasi. Sia essa vissuta in prima linea, nelle retrovie o nelle sale della guerra, dalla carne da cannone allo stratega, ognuno degli individui in gioco ha una propria visione del conflitto che, sommata alle altre, costruisce un quadro d’insieme su quanto è in corso. Il decimo numero di Orfani – Sam, intitolato Guerra civile, rappresenta la pluralità di punti di vista, di riti e di emozioni umane che risiede nel cuore degli uomini nel corso di un conflitto.
Da spettatori e lettori siamo abituati ad assistere a battaglie disperate, a lotte alimentate unicamente dalla speranza che portino un manipolo di uomini e donne ad affrontare qualcosa di estremamente più grande di loro, coinvolgendoli in scontri fuori dalla loro portata. Sotto questo profilo, Orfani non ha mai fatto eccezione: i paria protagonisti delle varie stagioni hanno sempre mosso guerra puntando all’obiettivo più grande, il fine ultimo...
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