Uno dei temi principali delle storie di super eroi è sicuramente la diversità, intesa come compresenza di una o più vite all’interno della stessa esistenza condotte in parallelo dall’individuo dotato di poteri paranormali. C’è chi riesce a conciliare la propria vita privata e quella pubblica, mantenendo o meno una doppia identità, e chi non riesce a trovare un equilibrio rifiutando le sue abilità o scegliendo di votarsi interamente a essi. Esiste, quindi, sempre un momento spartiacque in ogni storia di origini: quando il protagonista diventa consapevole di quanto gli stia accadendo.
Nel primo volume di Alters, fumetto originariamente edito da AfterShock e proposto in Italia da saldaPress, Paul Jenkins (sceneggiatura) e Leila Leiz (disegni) mostrano ai lettori Chalice, una ragazza che non solo scopre di essere un Alter (individuo dotato di super poteri in un mondo composto a stragrande maggioranza di normodotati), ma in più sta vivendo un cambiamento radicale nella sua...
Abbiamo recensito per voi Alters vol. 1: La storia di Chalice, di Paul Jenkins e Leila Leiz
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