Cico a spasso nel tempo 1: Mai dire Maya, testi di Tito Faraci, disegni di Walter Venturi, colori di Mad CowCico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales, per gli amici Cico, l’inseparabile compagno di Zagor, è stata la prima spalla ad affiancare un eroe di Sergio Bonelli Editore. Nato dalla fantasia di Guido Nolitta e Gallieno Ferri cinquantasei anni fa, e figura dirompente nel panorama fumettistico italiano di allora, avrebbe visto molto più tardi una felice reinterpretazione del suo ruolo con l’esordio di Groucho in Dylan Dog di Tiziano Sclavi.

L’assistente dell’Indagatore dell’Incubo e l’aiutante del Re di Darkwood, seppur in maniere diverse, incarnano due archetipi di comprimari che finora nessun personaggio è stato lontanamente capace di emulare. Cico, rispetto a Groucho, incarna soprattutto la comicità più spontanea e tradizionale, fatta di gag, equivoci ed iperboli; allo stesso tempo si è dimostrato fondamentale per il compagno salvandogli letteralmente la vita in un’infinità di occasioni.

In passato, il Messicano Pancione si era già conquis...