Abbiamo conosciuto Stefano Cardoselli, qualche anno fa, grazie a Love Me Like a Psyco Robot. Avevamo visto in lui un maestro contemporaneo del fumetto underground che ha dovuto portare il proprio talento al di là dell’Oceano Atlantico per vederlo riconosciuto. Niente robot allucinati in questo suo Il Grande Sgarbo – edito dalla casa editrice Effequ, di cui è direttore artistico – per quanto attiene alle graphic novel, ma lo stesso talento.

La storia: si sta facendo l’Italia. Garibaldi e i Mille sono in marcia. Ma l’Unità non è gradita a tutti e, in particolare, ha colpito in malo modo un burocrate del Regno delle Due Sicilie. Tale Ragozzino, uomo di grande ordine mentale, ma di scarsissimo cuore e privo di qualunque aspirazione nella vita, di qualunque gioia che non sia la soddisfazione cieca del suo lavoro di passacarte e impiegato borbonico. Come reagisce l’infausta mattina in cui una camicia rossa, garibaldina, gli apre il portone dell’uffic...