È evidente che Terry Moore faccia fatica a separarsi dall’universo narrativo di Strangers in Paradise, la sua opera più celebre, a cui ha lavorato per ben 14 anni. Un paio di mesi fa l’autore ha annunciato di voler proseguire la serie con alcuni episodi inediti, ma già nel 2015 aveva ripreso in mano il cast tanto amato per rappresentarlo in una forma sorprendente, solo intravista nel fumetto originale.

SIP Kids riprende infatti le versioni infantili di Francine, Katchoo e degli altri personaggi, immaginando che tutti si conoscessero già ai tempi della prima elementare. Il risultato sono quattro episodi ambientati tra partite di calcio in cortile, vacanze sugli sci, ore di ginnastica, feste di compleanno e raccolte di dolcetti la sera di Halloween; il tutto raccontato con uno stile nel quale è difficile non rivedere la forte influenza che Charles Schulz ha avuto sull’autore.

La caratterizzazione grafica dei bambini non è però sufficientemente accattivante e il tratto c...