Vacanze estive. Quel periodo di leggerezza vestito con infradito, pantaloncini corti e magliette a righe. Un universo parallelo nel quale tornare ogni anno per qualche settimana, dove ritrovare amicizie, pareti, strade e negozianti che sembrano averti aspettato durante tutta la tua assenza. Questo è il microcosmo in cui si ritrova Rose, dopo essere sopravvissuta al traffico della tangenziale, guardando fuori dal finestrino mentre i genitori la sgridano appena riprende a mangiarsi le unghie.

Appena arriva ad Awago Beach la attende Windy, un’amica con cui ha trascorso tutte le estati, un po’ più ingenua e sovrappeso di lei, che appare una sempliciotta in confronto a Rose, la ragazza di città; questa differenza diventa ancor più evidente visto che stanno nascendo i primi segni dell’adolescenza, tra seni che non si decidono a crescere e le prime nozioni di educazione sessuale.

È un estate di transizione quindi, in un’infanzia che sta ormai muovendo gli ultimi passi ...