Johnny è un duro. Ma un duro di quelli durissimi. Talmente duro che se fosse un dito della mano sarebbe tozzo, tamugno, coriaceo, dalla pelle spessa e ruvida come il pollice della mano destra di un artigiano, un contadino, un muratore. Un momento. Guardandolo meglio, questa descrizione è più realistica di quanto fosse prevedibile. Gambe corte, braccia accennate, un corpo monodimensionale e una testa gigantesca e priva di collo. Soprattutto, l’indizio fondamentale è rappresentato da quell’unghia spessa e grinzosa che gli copre la fronte. Non c’è dubbio. Il cacciatore di taglie Johnny Dynamic è un uomo pollice!

Dovrebbe bastare questo per capire in che razza di contesto narrativo si svolgano le avventure del nostro avventuriero dello spazio. Un universo bizzarro e pieno di creature imprevedibili è l’ambiente cosmico di Johnny Dynamic, l’antieroe di Andrea Dotta, giovane autore e disegnatore di questo fumetto targato ManFont, precedentemente apparso in format...