Roberto Recchioni aveva sentenziato a proposito del rilancio di Dylan Dog, battezzato con il titolo spartiacque Spazio Profondo, “Aspettatevi di tutto”. Per ora lo scrittore romano ha mantenuto senza riserve la promessa, ma soprattutto per quanto riguarda la creatura tutta sua e di Emiliano Mammucari: Orfani. La seconda stagione, Ringo, si conferma con questo quarto episodio, Il Numero Quattro, imprevedibile, indecifrabile. Aggettivi usati, sia chiaro, nel significato più positivo delle loro accezioni, in quanto il lettore viene spiazzato di volta in volta dal corso che prendono improvvisamente gli eventi e dal genere a cui si adatta la trama; tanto che al momento è impensabile definire ancora la prima testata regolare a colori Bonelli un fumetto di fantascienza.

Questa quarta uscita in cui Mauro Uzzeo firma la sceneggiatura e affianca Recchioni per il soggetto, è la storia più atipica e moderna mai apparsa su una serie della casa editrice milanese: è strepitosa in ambito grafico e cr...