Il mondo-fumetto, si sa, è un luogo (virtuale) bello e felice. Un posto sano dove crescere, apprendendo alti ideali quali il sacrificio, il non arrendersi mai, il lottare in favore dei più deboli in nome della giustizia e della libertà.

Ma anche no.

Spesso, infatti, sotto questa copertina lucida e resistente, come quella di un hardcover insomma, si nascondono pagine pericolose, con protagonisti loschi e misteriosi individui.

Individui come Marko Lankov, protagonista di Cartoonist in The Box. Questi è uno di quelle persone che si (auto)definiscono true believer (con buona pace di Stan Lee), un accanito lettore di fumetti che conosce a menadito l’intera continuity Marvel Comics e DC Comics, per intenderci. Uno di quelli che ogni sera, puntualmente, scrive sul sul blog (letto da pochi) della sua rabbia e insoddisfazione verso un mondo che ha tradito i lettori più affezionati il giorno stesso nel quale il primo essere umano coniò quella terribile parola: metafumetto. Oltre a essere p...