Per festeggiare il ventesimo anniversario dalla sua fondazione, la Image ha fatto le cose in grande portando nelle sue scuderie il gotha del fumetto americano. Ci aveva visto giusto Mark Millar qualche tempo fa quando, durante una delle sue molteplici interviste, aveva ventilato la nascita di una terza major dopo Marvel e DC. Ora che Hollywood guarda ai fumetti un giorno sì e l’altro pure, i nomi più quotati dell’industria sognano infatti di percorrere la redditizia strada dei fumetti indy battuta da Robert “The Walking Dead” Kirkman e dallo stesso Millar. E dunque il terzo polo del fumetto americano si è manifestato sotto il segno della grande “I”, grazie alle penne di autori come Remender, Fraction, Brubaker, Vaughan e Straczynski.

Anche Grant Morrison ha seguito il richiamo del cosiddetto “miglior contratto del Nord America” e con Darick Robertson, reduce dal finale di The Boys, ha lanciato Happy!. La miniserie, che naturalmente non ha niente a che vedere con l’omonimo spokon