Siamo felici di riabbracciare idealmente Takehiko Inoue e di riavere tra le mani un corposo volume di sua produzione. Vagabond è tornato, finalmente. Il viaggio tra storia e fantasia dello spadaccino più famoso della storia del Giappone, reinterpretato dalla penna e dalla creatività dell’autore di Slam Dunk è ricominciato. E non potremmo essere più felici della fine di questo iato tormentato, che ha tenuto Inoue in uno stato pluriennale di inattività. Ecco perché abbiamo atteso l’uscita del primo volume dell’edizione Deluxe, in ritardo rispetto alla prima versione edita da Panini, ma aderente nel formato ai tankobon giapponesi, in modo da poter recensire un capitolo narrativo quanto più completo e coeso.

Un breve richiamo della trama. Musashi Miyamoto è ancora segnato dal violento scontro con i settanta spadaccini della Yoshioka in cerca di vendetta dopo la sconfitta, per mano sua, di entrambi gli eredi del dojo. Ferito gravemente alla gamba e preda ambita di chiunque...