Young Justice #8, copertina di John Timms

È da un po’ di tempo che alla DC Comics c’è aria di cambiamento per quanto riguarda Tim Drake, personaggio che sulle pagine di Young Justice sta sostanzialmente affrontando un restyling completo.

Nelle scorse ore è stato pubblicato negli Stati Uniti il numero #8 della serie, scritto da Brian M. Bendis per i disegni della nostra Elena Casagrande e di John Timms. Nella storia, l’ex Robin e Red Robin ha adottato un nuovo nome di battaglia nel corso di un confronto con… se stesso.

L’arco narrativo attualmente in corso su Young Justice, Lost in the Multiverse, ha visto i protagonisti ritrovarsi su Terra-3, dove ha sede il Sindacato del Crimine. L’ultima volta, questa malvagia organizzazione si era vista nel corso di Forever Evil (2013), eccezion fatta per una brevissima apparizione in un’altra miniserie-evento, Convergence (2015).

La Young Justice incontra dunque il suo corrispettivo malvagio di questo mondo (dove il Sindacato del Crimine sembra latitare): un gruppo composto da Amaxon Thunder, Luthor-El, Speed Zone e dall’alter ego di Tim Drake, che, scontrandosi con il suo corrispettivo ai noi caro dà vita a una discussione riguardo ai rispettivi alias.

 

 

Il Tim Drake di Terra-3 trova ridicolo che il suo equivalente della Young Justice sia ancora noto come Red Robin: lui, infatti, si fa chiamare semplicemente Drake (nel senso di drago non di anatra!). Il “nostro” Tim realizza in quel momento che non sarebbe male come nome di battaglia e si distrae quanto basta per farsi colpire dal suo avversario. Dopo lo scontro, Impulso avallerà la scelta chiamando il suo compagno di squadra semplicemente Drake.

L’utilizzo del proprio cognome come nome in codice è però una scelta saggia? Lasceremo che ognuno di voi si faccia una sua opinione in merito. Quel che è certo è che ora Tim ha la possibilità di lasciarsi alle spalle l’ingombrante identità di Robin: con un nuovo costume e un nuovo alias, è finalmente pronto a compiere davvero il grande salto e raggiungere una nuova consapevolezza di sé.

Staremo a vedere se andrà proprio così…

 

 

 

Fonte: CBR