Quello da poco iniziato in casa DC Comics è l’anno dei malvagi. Year of the Villain è l’iniziativa che porta i cattivi al centro dell’attenzione più che mai, nelle trame dell’Universo DC.

Per parlare di questo progetto, ormai in corso nelle storie che stanno uscendo negli Stati Uniti, si sono presentati sul palco del Comic-Con International 2019 gli sceneggiatori Tom Taylor, Josh Williamson, James Tynion IV e Scott Snyder, ossia alcune delle più influenti e talentuose firme in forza alla casa editrice di Burbank.

 

DC's Year of the Villain #1, copertina di Greg Capullo

Snyder – Da un lato abbiamo il Batman Che Ride, che viene dal Multiverso Oscuro ed è l’incarnazione della paura di Batman di uccidere, prima o poi, Joker. Questo personaggio è stato pazzesco da scrivere e sta creando segretamente un siero in grado di trasformare tutti nella loro versione peggiore.

Nel frattempo, su Justice League, stiamo raccontando una storia che coinvolge Lex Luthor e Perpetua. Lex ha una rivelazione: l’essere umano era un tempo grandioso, potentissimo. Capisce che il modo per sbloccare il potere di Perpetua è la fede in lei. Quindi si fa esplodere, si uccide, prende tutte le sue risorse e le consegna ai cattivi della DC. Che siano contatti nel mondo criminale, denaro o armi. Crede davvero che questo sia il destino dell’umanità.

Williamson – Mentre Lex costruisce la propria armata, il Batman Che Ride ha un’altra missione ed è impegnato a piantare i semi del suo piano. Abbiamo da tempo una lista delle persone che dovrebbe infettare, e Billy Batson è decisamente uno degli eroi più innocenti che ci siano là fuori. Sugli altri aleggia il mistero, quindi, in mezzo a tutti questi eventi, abbiamo due villain in rotta di collisione fra loro. Quando questa storia giungerà alla fine, vi renderete conto di cosa voglia dire pianificare per quasi quattro anni una storia.

Snyder – Quel che state per vedere è il culmine di un sacco di trame che abbiamo costruito nelle singole testate! Non c’è bisogno di leggerle tutte assieme per comprenderle separatamente. Ma se lo farete, vi prometto che tutto si intreccerà e sarà disponibile per voi molto presto.

Batman/Superman #2, copertina di David Marquez

Taylor – A me piace moltissimo giocare con gli antagonisti. Prima cosa: capire cosa farebbe Lex in una certa situazione. Che cosa ha Black Mask da offrirgli? Non posso dirvi cosa sia, perché ovviamente sarebbe uno spoiler, ma sappiate che riguarda la maschera. Lex avrà un’altra offerta sul piatto che accrescerà il suo potere.

Snyder – Anche se questa storia è oscura, resta incredibilmente divertente. Tutte le trame che ne fanno parte sono un omaggio agli eroi. Volevamo creare una sfida che li facesse davvero tremare. Che fareste se l’unico modo per scongiurare un disastro fosse comportarsi da cattivi? Scendereste a compromessi con la vostra natura? Questa è la domanda che sta al cuore di Year of the Villain. Tutto serve a mostrare quanto gli eroi siano grandiosi. Percepisco questa storia come qualcosa di necessario. Guardo i miei figli e ne sento l’urgenza. Si tratta di temi che ci stanno davvero a cuore.

Tynion – Il cambiamento che è avvenuto riguardo a Luthor sta nel fatto che il suo egoismo ha sempre avuto Superman come centro di gravità. Si è sempre sentito piccolo al confronto. Ed ora che sa, nel profondo, che l’universo ha sempre voluto che lui fosse migliore, tutto quanto cambia.

Williamson – I cattivi migliori sono quelli convinti di essere l’eroe della situazione. Quando scrivi le storie di questi eroi, da sceneggiatore, immedesimarsi nel cattivo è quasi una necessità.

 

 

Fonte: CBR