x23Wolverine è a un passo dalla tomba ma come in una tipica tragedia shakespeariana, la lotta per la successione al titolo è già iniziata. Anche se l’uomo (o meglio il mutante) sta per spegnersi, il suo ruolo di eroe all’interno del Marvel Universe non può restare vacante. Chi è destinato a prendere il suo posto come Vendicatore, come X-Man veterano, come “migliore in quello che fa”?

L’imminente crossover Avengers & X-Men: Axis ventilava come candidato al “trono” Victor Creed alias Sabretooth, sia in virtù del fatto che in passato (anche se in circostanze molto peculiari) la controparte selvaggia aveva già vestito i panni dell’eroe, sia perché questo sarà proprio il tema portante della seconda parte di Axis, Inversion, vale a dire sovvertire la natura di certi eroi e malvagi di 180 gradi.

Tim Seeley, l’autore della miniserie “post mortem” The Logan Legacy, che esplorerà la reazione delle figure più vicine a Wolvie dopo la sua dipartita, allude invece a quella che potrebbe essere la candidata preferita: il clone femminile di Wolverine che risponde al nome di Laura Kinney, ma meglio nota a tutti come X-23.

The Logan Legacy #2Questo quanto dichiarato da Seelie nel corso di un’intervista a CBR:

 Ho cercato di pensare all’impatto emotivo implicito nel concetto di essere un clone di qualcuno e di come questo influenzi l’immagine che una persona ha di se stesso. In tutti noi, anche se in misura diversa (specialmente nei confronti di genitori e fratelli maggiori) c’è una parte che crede che diventeremo ciò che sono stati i nostri genitori, sia nel bene che nel male. Laura prova questa sensazione ancora di più, quindi si trova a guardare dritta in faccia quello che potrebbe benissimo essere il suo stesso futuro.

Per Laura, Wolverine rappresenta l’equilibrio tra luce e oscurità. Proviene dallo stesso passato oscuro da cui proviene lei. Era stato creato per essere un malvagio. Il destino a cui è riuscito a sottrarsi a quella programmazione è ciò che fa di lui un eroe, sia nel Marvel Universe che agli occhi di Laura.

La miniserie “piange” la morte di Wolverine in molti modi. La storia di Laura è anche leggera e divertente, come tendono ad essere le mie storie sui supereroi, ma resta comunque nella sua essenza una meditazione sulla mortalità. Per di più, l’aggiunta di certi inquietanti criminali farà sì che non si limiti ad essere un pacifico requiem.

Nella gallery sottostante trovate alcune tavole tratte dalla miniserie in questione.

Fonte: CBR