È in uscita in questi giorni negli USA una miniserie di soli due numeri targata Marvel che offre una variante molto interessante rispetto alle consuete storie che vedono Frank Castle, alias il Punitore, come protagonista.

“The Trial of the Punisher” vede il Punitore consegnarsi spontaneamente alle forze della legge per essere sottoposto a giudizio. Se da un lato i molti avversari o “giudici morali” di Frank Castle cantano vittoria, dall’altro questo apparente atto di sottomissione iniziale dà adito a molte domande sul motivo che ha spinto il Punitore a sottostare alla legge, e presto appare evidente che dietro al processo del Punitore si nasconde un mistero più grande.

Una storia diversa, dove le scene d’azione e la dimensione supereroistica sono pressoché assenti, in favore di una partita a scacchi mentale fatta di pianificazioni, manovre occulte e colpi di scena. Ai testi Marc Guggenheim, che gestisce con perizia le sottigliezze delle schermaglie legali, e alle matite un ispirato Leinil Francis Yu. Una miniserie di soli due numeri che però intende segnare uno spartiacque nella carriera del giustiziere con il teschio.

 

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Fonte: Comic Book Resources