Tra gli ospiti Disney più importanti di questa edizione di Lucca Comics & Games 2019 c’era Marco Rota, disegnatore e sceneggiatore all’attivo su Topolino e sulle altre testate Disney dagli anni Sessanta. L’autore ha rivestito il ruolo di direttore artistico, una figura recentemente ripristinata e affidata ad Andrea Freccero.

Rota è noto per storie come Le avventure di Mac Paperin e Buon compleanno, Paperino, ma il suo nome è legato anche alle iconiche copertine della testata Zio Paperone, per le quali ha realizzato illustrazioni che sintetizzano graficamente le creazioni di Carl Barks, Don Rosa e Romano Scarpa.

In fiera è stato presentato il volume Zio Paperone – Marco Rota Cover Collection, che raccoglie tutte le copertine realizzate dall’artista, assieme ad alcuni bozzetti e versioni alternative. È però ancor più sensazionale la pubblicazione di Ingorgopoli, la prima storia di Rota dopo più di un decennio di assenza dalle scene italiane, che sarà pubblicata in due parti sui numeri 3337 (in anteprima a Lucca) e 3338 di Topolino.

 

 

La realizzazione della storia ha preso il via nel novembre 1985, ma l’autore l’ha conclusa solo un paio di settimane fa. Potrebbe trattarsi di un record: la storia Disney con la gestazione più lunga di sempre.

Tra qualche giorno potrete leggere la nostra intervista al maestro Rota, nella quale scoprirete qualcosa di più su questa avventura e sulla sua realizzazione.

Alla fine della conferenza, Alex Bertani ha rivelato che Ingorgopoli non sarà l’ultima storia di Marco Rota: nei prossimi mesi, il settimanale Disney pubblicherà alcune di quelle che in questi anni ha realizzato per il mercato estero, anche se la redazione sta ancora decidendo quali.

Inoltre, il direttore editoriale di Topolino ha detto di essere intenzionato a commissionare delle nuove storie all’artista milanese.

 

Marco Rota