Qualche settimana fa, vi abbiamo riportato la notizia che Phillip Kennedy Johnson sarà il prossimo sceneggiatore di Superman e Action Comics. Il debutto avverrà sulle pagine dei numeri #29 e #1029 delle rispettive testate, che presenteranno una storia in due parti intitolata The Golden Age.

 

 

In una recente intervista, Johnson ha parlato del suo approdo alla DC Comics e del coinvolgimento sui titoli dedicati all’Azzurrone. È risultato particolarmente interessante scoprire che lo sceneggiatore era stato inizialmente ingaggiato per occuparsi nell’iniziativa editoriale nota come 5G, ovvero una serie di speciali che avrebbero dovuto illustrare le nuove origini degli eroi dell’editore di Burbank. Un po’ come successo con il premio Oscar John Ridley, il quale, invece, avrebbe dovuto occuparsi di Batman.

Vi ricordiamo che il progetto era stato fortemente caldeggiato da Dan DiDio ma, complice il licenziamento del co-publisher e l’emergenza Coronavirus, il tutto è stato ridimensionato.

Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni di Johnson che meglio ci aiutano a comprendere l’evoluzione dei fatti:

 

Johnson – Inizialmente, ero stato coinvolto su 5G e non su Superman. Stavano costruendo una linea cosmica ed ero stato ingaggiato per essere ancora una parte importante di questo. È come se avessimo un ragazzo che scrive canzoni, lingue e testi antichi che in realtà non compaiono sulla pagina. È proprio come se fosse psicopatico, quindi lo aiutiamo a costruire il suo mondo.

E quello era il mio ruolo e, mentre il progetto per il 5G è cambiato e alla fine è tramontato, c’erano ancora tutti questi autori che stavano realizzando cose incredibili e super creative. Volevamo completare tutte queste storie, c’era un ottimo lavoro da portare avanti perché l’idea alla base di 5G era incredibilmente audace, coraggiosa e semplicemente aggressiva. Stavano solo facendo saltare tutto per ricominciare da capo. C’era così tanta creatività nell’aria.

Anche se abbiamo deciso di andare in una direzione diversa, volevamo ancora attingere a molte di quelle idee. Ma adesso lo faremo in maniera più organica, se questo ha senso. Utilizzeremo queste idee nel momento in cui avrà senso inserirle. Quindi, Future State prende la parte migliore del 5G senza dover distruggere la continuity. Partendo da questo azzeramento, possiamo fare qualsiasi cosa visto che si tratta di materiale di un futuro speculativo dove puoi essere qualsiasi cosa.

Se vuoi collegarlo a ciò che sta arrivando puoi farlo, potresti potenzialmente, ma non devi farlo. Si tratta di cose che potrebbero accadere, caratteristiche di cui dobbiamo essere consapevoli; c’è così tanta libertà di fare qualsiasi cosa e onestamente credo che sia stato uno dei miei lavori preferiti scritto in DC o in qualunque altro editore. Perché stai prendendo questi personaggi che ami e puoi letteralmente fare qualsiasi cosa con loro.

 

 

Fonte: Bleeding Cool