Daredevil di Bendis e MaleevCome ogni Marvel fan sa bene, l’attuale Marvel Universe si fonda sul cosidetto Bendisverso: un piccolo scorcio di Universo Marvel che ha fatto da pietra angolare agli ultimi 15 anni di storie. Nacque tutto dalla prima serie scritta da Brian Bendis ambientata su Terra 616 (la seconda targata Marvel dopo Ultimate Spider-Man): Daredevil. Su quelle pagine Bendis concepì alcune delle idee che sarebbero germogliate una volta diventato il principale architetto della casa editrice.

Da Daredevil ad Alias, la serie incentrata su Jessica Jones, ai tempi guardia del corpo di Matt Murdock e vicina di casa di Luke Cage. Lei e l’ex Eroe in Vendita sarebbero poi diventati una coppia, convolando a nozze una volta diventati il cuore dei New Avengers di Bendis, il suo principale progetto del dopo Daredevil.

La run sui Vendicatori, con tutte le sue declinazioni (Mighty Avengers dopo Civil War, Dark Avengers nel post-Secret Invasione e infine il ritorno della classica Avengers con la fine del Dark Reign) è stata il motore dell’Universo Marvel per quasi dieci anni e ha introdotto il concetto degli Illuminati, i principali rappresentanti degli eroi che segretamente decidono le sorti del mondo. Un’idea tanto affascinante che avrebbe dato il là all’erede dello scrittore di Cleveland sugli Avengers, quel Jonathan Hickman che a maggio porterà il suo lavoro al climax finale per poi lanciare Secret Wars.

Una tavola di Alias, di Brian Bendis e Michael Gaydos

Una tavola di Alias, di Brian Bendis e Michael Gaydos

Hickman è stato introdotto alla Marvel dallo stesso Bendis su Secret Warriors: sicuramente la sponsorizzazione più redditizia per la Casa delle Idee, a differenza del poco incisivo Brian Reed, un altro protetto dello sceneggiatore, che non incise su Captain Marvel nel dopo House of M.

Il ciclo di Brian Bendis sui Vendicatori sarebbe dovuto terminare con Assedio, la sconfitta di Norman Osborn direttore dello S.H.I.E.L.D., ai tempi H.A.M.M.E.R., e il ritorno all’Era degli Eroi con la trinità vendicativa riunita dopo anni di dissapori scaturiti dalla Guerra Civile; venne invece portato avanti con minore convinzione fino ad AvX, la guerra definitiva tra Avengers e X-Men che avrebbe definitivamente messo la parola fine alla lunga storia innescata da Vendicatori Divisi anni prima.

Poi Bendis è passato dall’altro lato della barricata e ha rivoluzionato i mutanti con alcuni ingredienti vincenti del suo lavoro sui Vendicatori e con due serie: All-New X-Men, incentrata sull’arrivo nel presente dei cinque Uomini X fondatori, e Uncanny X-Men con protagonista la squadra di ricercati del “terrorista” Ciclope, intenzionato a mettere in atto una rivoluzione mutante dopo aver ucciso il Professor Xavier quando era posseduto da Fenice Nera nelle battute finali di AvX.

In questi quindici anni di storie Marvel c’è stato molto altro nel portfolio di Bendis: una serie di Elektra; i molteplici rilanci della linea Ultimate con tanto di morte di Peter Parker e conseguente formazione dell’erede Miles Morales; un assaggio di testata ragnesca con The Pulse, la versione non esplicita del “seguito” delle avventure di Jessica Jones; e poi Moon Knight, Age of Ultron, Guerra Segreta disegnata da Gabriele Dell’Otto, vero e proprio preludio alla formazione all star dei Nuovi Vendicatori…

E adesso?

I Fantastici Quattro nei piani di Brian Bendis?

I Fantastici Quattro nei piani di Brian Bendis?

Bendis ha praticamente toccato quasi tutti i personaggi Marvel, ha già scritto i due più grandi gruppi, i Vendicatori e gli X-Men, scrive tutt’ora i Guardiani della Galassia, rilanciati con successo: quale potrebbe essere il suo nuovo progetto?

In passato, in tandem con Mark Millar, ha delineato i Fantastici Quattro dell’Universo Ultimate, alla base del film di prossima uscita Fantastic 4 della 20th Century Fox; che sia lui l’autore ideale per rilanciare finalmente la Prima Famiglia Marvel con tutti i crismi?

Verso la fine dell’anno debutterà AKA Jessica Jones, la serie TV targata Netflix basata sulle storie di Alias: quale miglior momento per un ritorno sul personaggio che tanta fortuna gli ha portato agli inizi della sua carriera in Marvel?

La run di Dan Slott su Amazing Spider-Man dura ormai da diversi anni e moltissimi fan, dopo aver adorato le storie della versione Ultimate, vorrebbero vedere lo sceneggiatore di Powers sul solo e unico Peter Parker del Marvel Universe ufficiale: per Bendis è giunto il momento di prendere le redini di Amazing Spider-Man?

X-Men: Origins - Jean GreyE poi ci sono i personaggi “rischiosi” per il Marvel Cinematic Universe: Capitan Marvel e Pantera Nera. La prima è da sempre nelle simpatie di Bendis; la reintrodusse come migliore amica di Jessica Jones in Alias, per poi inserirla nei Potenti Vendicatori disegnati da Frank Cho. Pantera Nera sarebbe invece una sorpresa, in quanto non ha mai fatto parte del “giro” di personaggi gestiti dallo scrittore…

Devo dire che sono molto orgoglioso di aver realizzato una storia di Jean Grey in cui muoia. La gente mi ha sempre detto di rivoler indietro Jean Grey e gliel’abbiamo restituita. Letteralmente ogni giorno, qualcuno mi scrive per dirmi: “Hai intenzione di ucciderla? Stai per ucciderla? Quando hai intenzione di ucciderla?” Non averlo fatto, raccontando comunque una grande storia è stato esaltante.

E se l’addio ai mutanti di Brian Bendis non fosse così definitivo? Da un paio d’anni girano voci su una serie regolare dedicata alla giovane Jean Grey dei Nuovissimi X-Men dislocati temporalmente. La rossa non tornerà nella sua epoca nel cataclismatico Uncanny X-Men #600 che metterà fine al ciclo di storie mutanti dell’autore? Il fatto che nel prossimo film sui mutanti, X-Men: Apocalypse, apparirà una giovane Jean potrebbe avere la sua rilevanza…

Tantissime domande si affollano nei lettori Marvel appassionati dello stile leggero ma sofisticato di Brian Bendis. E voi dove vorreste vederlo?

Votate, votate, votate!

 

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Fonte: Newsarama