Panini Comics ha da poco diffuso la versione digitale del più recente numero di Anteprima, presentando le novità in uscita tra due mesi relative alla sua etichetta omonima, a DC Italia, a Marvel Italia, al mondo Disney e a Planet Manga.

 

 

Di seguito trovate i link per visionare tutte le novità annunciate da Panini:

 

Le uscite DC Italia

Le uscite Marvel Italia

Le uscite Panini Comics

Le uscite Planet Manga

Le uscite Disney

L’editoriale

Le ristampe

 

Vi proponiamo l’editoriale di Marco Marcello Lupoi che apre il nuovo numero del catalogo, intitolato Panini c’è e incentrato su un bilancio dell’anno che si è appena concluso:

 

Lupoi – Tra Natale e Capodanno si fanno sempre i bilanci. Chi parla dei migliori ristoranti in cui ha mangiato, delle migliori spiagge, dei migliori dischi o film; chi fa un resoconto dei viaggi, delle relazioni, dei propri momenti di crescita. Chi fa l’editore pensa ai titoli che hanno funzionato e a quelli che hanno floppato, e pensa in generale a come è andato l’anno. In questo dicembre 2020, tra poco gennaio 2021, non posso quindi fare a meno di ripercorrere gli ultimi 12 mesi, che sono stati tra i più strani, anomali e anche difficili a mia memoria. Certo, abbiamo avuto guerre, terrorismo, disastri naturali, in questi anni, ma sempre confinati in un luogo. Se non vivevi a Manhattan, a Baghdad, a Tripoli, in Siria, a Fukushima, in Abruzzo, ad Amatrice, l’angoscia per quei morti e quei feriti, per quanto grande e reale, aveva sempre a che fare con un “altrove”, e poi potevi uscire con gli amici, berti uno spritz, decidere se andare a Londra o Palermo per il ponte in arrivo, compilare l’elenco degli invitati della tua festa di compleanno. Nel 2020 abbiamo avuto la prima vera crisi globale dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, e il mondo ha dovuto fronteggiare una pandemia la cui portata è paragonabile forse solo alla Spagnola del 1918. E in un mondo iperconnesso, ipersociale, iperturistico, iper-tutto, siamo stati tutti scioccati dal ritrovarci prima confinati in casa e poi intrappolati in una sorta di fisarmonica di aperture-chiusure-limitazioni-test-analisi-quarantene eccetera.

Come ho già detto e scritto, noi fumettari a questi scenari apocalittici in qualche modo eravamo “abituati”. Tra invasioni aliene e contagi zombi e guerre tra civiltà segrete, un po’ nell’inconscio queste possibilità catastrofiche ci avevano toccati tutti. Ritrovarci poi dentro davvero una pandemia è stata di certo una cosa diversa, ma mi piace pensare che in qualche modo i fumetti ci abbiano sia dato l’elasticità mentale di saperci adattare a una situazione inimmaginabile, sia uno spunto di evasione costante in questi mesi durissimi. Perché una cosa non è cambiata nel 2020: Panini c’è stata, il fumetto c’è stato, il nostro settore si è abituato più rapidamente e meglio di altri alle mutate condizioni di vita. Abbiamo continuato a stampare e presentare riviste e libri a fumetti, e il pubblico ci ha seguito; magari ordinando online i prodotti, o prendendoli nelle librerie che sono state aperte (vivaddio) 10 mesi su 12, o nelle edicole che sono state aperte sempre (e questo è un grande aspetto dell’Italia, che considera la stampa un bene essenziale, a differenza di tanti altri paesi europei!). Le fiere non ci sono state, ma abbiamo imparato a comunicare via video, con conferenze che hanno radunato attorno a noi un numero di lettori inimmaginabile. Vi abbiamo intrattenuto online e offline, per continuare la narrazione, continuare a esplorare, a combattere, a indagare, a crescere. Stare tante ore a casa a guardare le piattaforme di streaming ha portato tantissimi lettori nuovi a scoprire i nostri manga collegati ai migliori anime, o i nostri comics che rientrano nel mondo Marvel, DC, Star Wars. E i nostri autori più attivi e visibili online hanno continuato a seminare il loro verbo, permettendovi di conoscere i nuovi fumetti di Leo Ortolani, Mirka Andolfo, Giulio Macaione, Alessandra Patané, Jacopo Camagni, Marco Bucci, e tanti altri.

Non ultimo, Topolino è stato più che mai al centro delle famiglie italiane, con nuove storie di qualità senza paragone, un appuntamento immancabile nei mesi del lockdown, e poi in estate e in questo turbolento autunno, il momento settimanale in cui il nostro giornale è entrato in casa a rassicurare e dire “Topolino c’è”.

Questo è un po’ il sunto dell’anno Panini Comics. È stata dura, abbiamo lavorato da casa o in ufficio ben distanziati, abbiamo reso possibile quel che pareva impossibile. Credo che voi lo abbiate sentito e capito, e se state leggendo queste righe, vi ringrazio di tutto cuore, alzo una coppa di champagne per voi e per noi (scialiamo, dai) e vi do appuntamento a un 2021 che sarà all new, all different, ma sempre all’insegna del grande fumetto e della grande narrazione. Di cuore, auguri.

 

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

 

 

Fonte: Panini