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Vi proponiamo l’editoriale di Marco Marcello Lupoi che apre il nuovo numero del catalogo, intitolato Dieci di spade e dedicato al crossover mutante X of Swords:
Lupoi – Complice la forzata inattività serale e nei fine settimana di questo secondo lockdown in zona arancione, confesso che ne ho approfittato per sistemare la mia libreria e per mettermi un po’ avanti con le letture. Considerato che leggo Marvel dal 1973, ce ne vuole per farmi emozionare, ma devo dire che i 22 capitoli di X OF SWORDS in edizione USA me li sono divorati in poche ore, e con grandissimo godimento. Già in precedenza avevo avuto modo di ammirare l’operato di Hickman e seguaci: il grande architetto mutante non ha solo portato X-MEN a vette narrative e di coinvolgimento che non si vedevano da anni, ma ha anche radunato attorno a sé un team di co-scrittori. Questi autori lo affiancano nelle serie di contorno, e riescono per una volta a produrre spin off che non hanno nulla a che invidiare alla serie portante. Sceneggiatori come Tini Howard, Ben Percy, Vita Ayala o Gerry Duggan sono stati capaci di infondere a EXCALIBUR, WOLVERINE, X-FORCE o MARAUDERS lo stesso spirito rivoluzionario e sorprendente della collana ammiraglia, e chiunque sia un X-fan ha potuto apprezzare in questi mesi il grande livello delle sceneggiature di tutto il parco testate mutante. Confesso che mi sono goduto MARAUDERS o X-FORCE o HELLIONS quanto o anche più di X-MEN, cosa davvero rara per un lettore X.
Ora, con X OF SWORDS (traducibile come “dieci di spade” ma anche “X di spade”), Hickman e compagnia sono riusciti in un altro miracolo: un crossover mutante vecchia maniera, con la storia che si dipana a zig zag da una collana all’altra, tenuto su da tre albi cardine (il capitolo iniziale, quello finale, e uno “cruciale” nel mezzo), e in cui gli eventi fluiscono organicamente da un capitolo al successivo. Serve davvero leggere tutto, nulla è superfluo. La narrazione procede corale, con i mutanti di Krakoa che devono fermare quelli di Arakko, attraverso un classico “duello” in cui dieci spadaccini di una fazione si contrapporranno ad altrettanti detentori di spade dell’altra. Sembra tutto molto classico, ma non lo è. Dalla scelta (mai ovvia, Wolverine a parte) dei dieci spadaccini mutanti, da quello che succede prima, durante e dopo il duello, dalla relazione che si stringe tra i venti protagonisti e tutto il resto del mondo X, X OF SWORDS è una di quelle letture che è difficile lasciare a mezzo, tanta è la forza della scrittura e della caratterizzazione di personaggi storici e nuovi. Una menzione d’onore spetta a Pepe Larraz, il disegnatore dei tre one shot “cardine”, che ha inventato un universo intero (Arakko e i suoi personaggi e i mondi collegati) con una maestria nel disegno che non vedevo da un pezzo, e con tavole che hanno un “wow” effect, come si dice, che ti lasciano a bocca spalancata. Buona lettura quindi con questa nuova saga, e buon divertimento con tutte le grandi proposte a fumetti che anche questo mese vi offriamo.
Un grande abbraccio, con la vicinanza che oggi solo i fumetti ci consentono, e auguri a tutti di buone feste e buon anno nuovo
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
Fonte: Panini
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