Durante il DC FanDome, i due fumettisti Neil Gaiman (Sandman) e Gwendolyn Willow Wilson (Dreaming: Waking Hours) hanno raccontato come i loro incubi hanno influenzato il lavoro sulle storie che hanno ambientato nell’universo di Morfeo e degli altri Eterni.

Per iniziare il suo lavoro, la Wilson si è domandato cosa non si fosse ancora visto in quel mondo. All’epoca soffriva di insonnia, per cui si augurava di avere degli incubi, perché sarebbe significato che era riuscita ad addormentarsi. Questo l’ha ispirata per creare il personaggio di Ruin, un incubo che non vuole essere un incubo, perché si innamora della persona a cui dovrebbe invece recare tormento.

Anche per Gaiman gli incubi hanno avuto un forte peso nella stesura della serie originale di Sandman, perché ne aveva molti. L’autore britannico però non se ne dispiaceva, ma anzi li accoglieva con gioia perché gli fornivano del materiale da utilizzare nel fumetto. A un certo punto però gli incubi si sono fermati e Gaiman ha pensato che chiunque glieli stesse mandando dovesse essersi infastidito perché non otteneva la reazione sperata.

 

 

Nel corso del week-end Gaiman ha anche manifestato il suo supporto a una raccolta firme per salvare John Constantine: Hellblazer, condividendo il link della petizione sul suo profilo Twitter. DC Comics ha annunciato la scorsa settimana che la testata scritta da Si Spurrier, presentata all’interno dell’etichetta Sandman Presents, terminerà con il dodicesimo numero, previsto sugli scaffali americani per il prossimo novembre. La decisione ha colpito i fan, anche perché Hellblazer ha sempre venduto più copie delle raccolte in volume rispetto che agli albi singoli, ma di questa nuova collana non è ancora stato proposto il primo brossurato.

 

 

Fonte: CBR.com | Bleeding Cool