Man mano che il crossover mutante X of Swords si sviluppa, scopriamo il ruolo che ognuno dei protagonisti svolgerà all’interno della storia. Dopo Wolverine è ora il turno di Tempesta, che sarà la protagonista di un punto di svolta essenziale nel numero #13 di Marauders. A raccontare questo momento cruciale nella vita dell’eroina kenyota, la sceneggiatrice Vita Ayala, che per questo numero si unisce al disegnatore regolare Matteo Lolli.

 

 

Ayala è peraltro più attiva che mai sul fronte mutante: oltre a decidere le sorti di Ororo su X of Swords, è al lavoro da tempo sulla serie mutante che sarà lanciata all’inizio dell’anno venturo, Children of the Atom, incentrata sulla generazione più giovane di mutanti krakoani.

La scrittrice ha recentemente raccontato agli X-lettori come ha lavorato e contribuito a entrambe le sfide narrative:

 

Marauders #13

Ayala – È stato un vero spasso. La sinergia tra gli X-autori è sempre altissima e per questo evento è addirittura aumentata in ogni momento, ed è stata potenziata per questo evento. C’è una meccanica simile a una “sala di scrittura comune” che mi piace moltissimo. Ci stiamo coordinando per l’evento da molto tempo, ormai, e vedere come le persone hanno reagito è entusiasmante!

Senza entrare in zona spoiler, penso che Marauders #13 sia un punto di svolta e un consolidamento di intenti per Tempesta a livello spirituale. Nel corso dei decenni ha interpretato molti ruoli diversi, e credo che il problema attuale la aiuterà a capire cosa deve fare e cosa deve essere per se stessa e per la sua gente nell’immediato futuro.

Ovviamente sono entusiasta anche di Children of the Atom! Lavoro alla serie da più di un anno, ormai, mi sono innamorata di questi ragazzi, e non vedo l’ora che tutti abbiano la possibilità di amarli tanto quanto me! Abbiamo dovuto cambiare qualche dettaglio per adattarci alle nuove tempistiche di pubblicazione, ma l’essenza della serie è rimasta la stessa. Anzi, considerando che volevo essere sicura di toccare i tasti giusti al momento giusto, il cambio di data di pubblicazione mi ha permesso di riorganizzare le cose e di rendere il tutto ancora più dinamico e organico!

Volevamo presentare a dovere ognuno dei ragazzi per assicurarci che i lettori avessero la possibilità di conoscerli dentro e fuori, e ogni numero del primo arco narrativo mette uno di loro al centro del palcoscenico. Ma la storia e ciò che i lettori sanno dei ragazzi continuano a crescere. Dopo avere letto il primo numero, che è una grande introduzione dinamica e divertente, la storia continua a crescere e ad ampliarsi e il lettore non ha mai il quadro completo della situazione!

Marauders #13, variant cover di Alex Ross

Presi uno ad uno, i ragazzi di Children of the Atom sono il riflesso del meglio di ciò che rende i fan degli X-Men una famiglia. Sono creativi, appassionati e più forti insieme che separati. Non vedo l’ora che la gente li incontri! Mi capita spesso di pensare a come i concetti di immorale o innaturale cambino di generazione in generazione e a come possano influenzare drasticamente cose come il linguaggio, la visione del mondo e l’empatia. Mentre sviluppavamo i personaggi di Children of the Atom, quello che mi interessava più di loro era l’idea che non vedano i mutanti come intrinsecamente cattivi, vedono gli X-Men come eroi fin dall’inizio. Non solo questo influenza il modo in cui loro vedono le cose, ma potrebbe cambiare quello in cui altri mutanti più anziani, che erano arrivati a “capire” il mondo, lo vedranno d’ora in poi.

Lavorare con Bernard Chang è davvero divertente! Ha molta esperienza con i super eroi adolescenti, ed è stata una vera benedizione mentre lavoravamo sul design dei personaggi. Avevo creato un Pinterest e delle schede dettagliate con il background dei personaggi (fino ai loro cibi preferiti e alle relazioni familiari), e quando l’ha preso in mano, si è scatenato.

Credo che nelle prossime fasi delle testate mutanti esploreremo come funziona la nuova normalità: i dettagli, le risposte alle domande che abbiamo, ecc. E vedremo svilupparsi ulteriormente la nazione. La prima e la seconda fase hanno fatto un ottimo lavoro definendo lo status quo e ponendo le fondamenta, e adesso è ora di costruire la casa.

 

Children of the Atom #1, copertina di R.B. Silva

 

 

Fonte: Newsarama