Lando #1, variant cover di Leinil YuL’ultimo acquisto della linea Star Wars è Lando, una miniserie di cinque numeri sceneggiata da Charles Soule e disegnata da Alex Maleev in partenza il prossimo luglio.

Ma proprio come il personaggio è una figura anomala ed eclettica rispetto al team originale di jedi, Ribelli e contrabbandieri a cui siamo abituati, anche la miniserie di Soule promette di esplorare uno stile e dei temi piuttosto inconsueti per Star Wars.

Ecco quanto ha rivelato Soule nel corso di un’intervista a Comic Book Resources su ciò che possiamo aspettarci sulle pagine di Lando.

Lando Calrissian è dotato di quell’innata fiducia in sé che ne fa un personaggio suadente. È un tipo che sa cosa vuole e si gode la vita in tutti i modi. Le cose possono andargli storte, ma se messo a confronto con molti altri personaggi di Star Wars, è tutt’altro che dedito a una causa (almeno la prima volta che lo vediamo), e tantomeno nella Ribellione Galattica. Non è un cacciatore di taglie, non è un Jedi e non è un soldato Ribelle. Nulla di tutto questo. È uno che vive la sua vita e cerca di viverla felicemente e con gusto, ponendo Lando prima di ogni altra cosa.

La trama di questa miniserie è quello che potremmo definire “il colpo più grosso” che Lando abbia mai tentato: il furto di una delle astronavi più preziose della galassia. I dettagli sulla vera identità di quell’astronave sono una grossa parte dei primi due numeri della storia e preferisco non rovinare la sorpresa, ma si tratta di un’avventura sfrenata. E Lando naturalmente si monta la testa molto in fretta, un’altra caratteristica del personaggio che abbiamo visto sullo schermo. È molto sicuro di sé. Pensa di poter gestire ogni situazione che gli si presenti davanti, ma poi è la situazione a prendergli la mano col passare del tempo.

Lando #1, copertina di Alex MaleevPer mettere a segno il colpo riunisce un equipaggio di personaggi per buona parte inediti. C’è un volto familiare, vale a dire Lobot, che considero un personaggio molto interessante da sceneggiare. Quando lo vediamo ne L’Impero Colpisce Ancora è uno di quei personaggi secondari molto atipici. La sua action figure tendeva sempre a rimanere sugli scaffali dei negozi di giocattoli, quindi ho deciso di regalargli il suo momento di gloria. Ho scritto la storia presentandoli come amici di vecchia data. Hanno vissuto molte avventure e molte situazioni assurde assieme, e questa soltanto l’ultima avventura a cui cercheranno di sopravvivere.

Il concetto base è l’idea che Lando metta assieme una squadra che gli consenta di portare a termine con successo il colpo. Basta pensare a Ocean’s Eleven o a qualsiasi film in cui viene radunata una squadra, come Le Iene, e il tono è quello. C’è il forzuto. C’è il cervello. C’è il tipo affascinante. E poi c’è il leader carismatico, un ruolo che ovviamente spetta a Lando. Lobot invece è l’hacker/il tecnico della situazione. E questa è la squadra. Ma non sono tutti umani, alcuni sono degli alieni davvero eccezionali. Ci saranno anche degli ottimi cattivi, e altri personaggi che non abbiamo mai incontrato prima. Qualche faccia familiare e qualche novità. Credo che sia un ottimo assortimento.

La trama di Lando di sicuro non contraddice nulla di ciò che accade nelle altre testate, ma non è nemmeno collegata direttamente a quelle storie. È una storia direttamente autoconclusiva. Forse potremmo incontrare qualche faccia che è già comparsa in quelle storie, ma ho concepito il tutto come una storia indipendente. Non è affatto necessario leggere quei fumetti per seguire questo. La vostra esperienza potrebbe essere più ricca se lo fate, ma se avete visto soltanto i film, andrà benissimo.

Per ora è una miniserie, ma se la richiesta di altre avventure di Lando sarà schiacciante – e spero davvero che lo sia – vedremo cosa succede, ma per ora abbiamo delineato una serie di cinque numeri.

 

 

Fonte: CBR