Come ci si prepara a una potenziale missione senza ritorno oltre i confini dello spazio conosciuto? È un interrogativo a cui l’artista Jonboy Meyers ha dovuto rispondere quando ha ricevuto l’incarico di stabilire il look dei personaggi e dell’astronave che saranno al centro di Royals, l’odissea spaziale a cui prenderanno parte i membri della Famiglia Reale degli Inumani nella nuova serie ResurrXion a loro dedicata, sceneggiata da Al Ewing.

Gli studi di Meyers sono stati lunghi e accurati, e il disegnatore ha voluto condividere una nutrita serie di bozzetti preliminari accompagnando ognuno di essi con una serie di note relative all’approccio creativo utilizzato.

 

Royals #1, copertina di Jonboy MeyersSapevo che Medusa sarebbe stata al centro della serie: in pratica tutto ruota attorno a questa figura di comando fiera e determinata che sta morendo, ma che vuole riscattarsi e trovare un modo per salvare il proprio popolo. Quindi il suo aspetto doveva fungere da modello per tutti gli altri personaggi del titolo. Il suo look doveva essere solido e credibile.

Inizialmente ho tentato di disegnare alcuni modelli che in pratica sfruttavano il suo look da supereroina: sembravano fantastici, ma non lasciavano davvero il segno. Guardandoli meglio, mi veniva da dire: “Meh… non c’è nulla che risalti. Tutte cose già viste.” I lettori hanno già visto una versione supereroistica della Famiglia Reale degli Inumani, quindi… forse dovevo tentare qualcosa di diverso.

Ho iniziato a chiedermi cosa potesse funzionare e alla fine ho avuto l’illuminazione quando ho visto Mad Max: Fury Road. I pezzi sono andati al loro posto. Questi sono personaggi disperati, in viaggio verso un luogo dove non sono mai stati, nel tentativo di scoprire chi sono veramente, e probabilmente non torneranno tutti indietro. Quindi i disegni e lo stile dovevano essere in sintonia con quel tipo di narrativa “Inhumans in Space”, proprio come Lost in Space: questa famiglia è diretta verso l’ignoto. Quindi puntare sull’aspetto fantascientifico era la strada giusta, e da lì tutto è diventato più facile.

Sono andato a consultare tutti gli studi di Jack Kirby per i personaggi e ho notato che ogni membro della Famiglia Reale aveva un colore specifico. Mi sono chiesto se i colori non indicassero un rango di nobiltà per ogni personaggio: viola e blu per la regina e il re, marrone per un cavaliere, giallo per una duchessa e così via. Da lì in poi, ogni personaggio ha preso forma quasi da solo e il look è entrato in sintonia con la narrativa. Ognuno doveva avere un colore corrispondente, tutti dovevano apparire regali, inseriti in una sorta di gerarchia nobiliare, e tutti dovevano avere una vibrazione spaziale in stile Kirby. I costumi dovevano riflettere l’identità dei personaggi.

Medusa: Rimanendo fedele al tema “viola”, ho fatto di lei la “regina spodestata”, dandole un look simile a quello della sua uniforme standard, comunque molto regale. E ho ritenuto importante mostrare che, anche perdendo i capelli, resta comunque la padrona della sua vita e di ciò che le sta accadendo: anzi, tutto questo la rende più forte. Credo fosse importante mostrare che Medusa non è definita dai suoi capelli come personaggio, bensì dalla sua identità di leader e dal suo carattere.

Gorgon: Anche in questo caso sono rimasto fedele ai suoi colori cosmici: è il forzuto del nostro gruppo e non c’è bisogno di caricarlo di troppi oggetti. La sua tuta base funzionava già, quindi mi sono limitato a creare per lui un’armatura spaziale e una versione con mantello. È il braccio destro di Medusa e la sua lealtà si esprime sia nella scelta dell’armatura spaziale, simile a quella di Medusa, sia nei suoi abiti. Sembra quasi scimmiottarla, e credo sia il modo migliore per mostrare quanto sia fedele a lei e alla sua causa.

Royals, studio personaggi 08 di Johnboy Meyers

Flint: È uno dei tre personaggi della serie che non appartengono al casato reale. Volevo che il suo aspetto base rimanesse invariato, ma volevo anche dotarlo di alcuni tocchi particolari, affinché tutti i personaggi di Royals potessero essere unificati da alcuni elementi visivi. Ho voluto dargli un aspetto simile quello di uno scudiero, e il mantello e cappuccio dovrebbero stare a rappresentare che sta nascondendo qualcosa, un tema che viene toccato in Royals #1: non c’è nulla che lo spinga a partire in questa missione suicida, eppure per qualche motivo si sente obbligato a partecipare.

Royals, studio personaggi 10 di Johnboy Meyers

Crystal: Anche qui ripetiamo lo stesso schema base dei colori. Non amo molto i suoi capelli corti, dal momento che già Medusa sta perdendo i suoi; sarebbe stato interessante fare il contrario con Crystal, ma la serie si svolge subito dopo Inhumans vs. X-Men, e i capelli non ricrescono tanto in fretta. Ma ho pensato che sarebbe stato divertente rendere nuovo qualcosa di vecchio, riesumando una giacchetta che si rifacesse alla vecchia giacca di pelle che usava con gli Avengers negli anni ’90.

Royals, studio personaggi 09 di Johnboy Meyers

Marvel Boy: Mi piace moltissimo questo personaggio… anche se speravo che avremmo avuto Quicksilver nel cast, ma non è stato possibile. Marvel Boy è essenziale per la serie, quindi volevo assegnargli un look “arrogante ma avventato”. È un personaggio molto sottovalutato ed è bello riportarlo sotto i riflettori. volevo anche che il suo look si ispirasse un po’ ai Kree, quindi ho aggiunto la pinna alla sua versione corazzata, un riferimento al look classico di Capitan Marvel.

Royals, studio personaggi 12 di Johnboy Meyers

Swain: Inizialmente Swain non mi piaceva affatto, ma dopo avere letto il profilo di Al per il personaggio ho cambiato idea. Ho scelto per lei un look da pirata spaziale, per rifarmi al suo aspetto classico, ma cercando di renderla meno ridicola; poi ho reso un po’ più tecnologici i suoi occhiali e un po’ più incisivo il look “Punk Rocker Peacock” dei suoi capelli.

Royals, studio personaggi 13 di Johnboy Meyers

Maximus: Mi piace molto il concetto di Maximus e sono felice che faccia parte dell’equipaggio. La sceneggiatura di Al Ewing vi farà amare molto il personaggio, non come un pazzo, ma come lo scienziato e il cervello del gruppo. Una specie di Spock, ma, diciamo… uno Spock con un obiettivo segreto e una certa aggressività.

Volevo che il suo aspetto emulasse un po’ quello del fratello, visto che è una cosa che i fratelli minori fanno spesso. Credo che dentro di sé desideri essere grande quanto Freccia Nera, anche non ammettendolo mai. Ho inserito alcuni elementi monastici nel suo look, per mostrare ai lettori che non è esattamente lo stesso personaggio di un tempo. È diventato qualcosa di più, ma riuscirà a fare squadra e a comportarsi da eroe? Solo il tempo lo dirà.

Royals, studio personaggi 11 di Johnboy Meyers

La nave Astarion: Volevo un modello di nave che apparisse unico. Inizialmente avevo puntato a un look simile a Spazio: 1999, o a dare una forma ad X alle ali ma, non mi convinceva. L’idea di usare una forma preesistente mi piaceva, quindi sono partito dalla forma base di una razza manta e ho elaborato il disegno da lì. L’ho solo rafforzato un po’ per dare l’idea che potesse subire danni nello spazio ma continuare comunque a funzionare… cosa di cui la squadra avrà bisogno nel corso delle prossime avventure: lo spazio è un luogo molto freddo, solitario e pericoloso.

 

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Fonte: Newsarama