Non c’è pace per Doctor Strange, che vede cambiare nuovamente il suo team creativo la prossima estate. Finisce la breve gestione firmata da Donny Cates e Gabriel Hernandez Walta (che lascia la Marvel) e approda alle sceneggiature Mark Waid (che già scrisse il personaggio sulla miniserie Strange: Il Dottore è fuori). Ad affiancare uno dei maestri contemporanei del fumetto supereroistico ci sarà Jesus Saiz, disegnatore che abbiamo imparato a conoscere alla DC Comics prima e su Captain America: Steve Rogers poi.

Con l’Occhio di Agamotto completamente chiuso e la connessione con i poteri mistici della Terra recisi, Stephen Strange sta per volgere lo sguardo alla scienza e al viaggio nello spazio, grazie all’amico e collega Tony Stark. Lo Stregone Supremo sta per compiere un viaggio decisamente molto lontano da casa. Ecco le dichiarazioni di Waid e Saiz in merito alla nuova serie:

 

Doctor Strange #1, copertina di Jesus Saiz

Waid – Sono da sempre un fan di Stephen, ma non ho mai avuto la fortuna di scrivere un ciclo di sue storie di durata apprezzabile. Assieme all’editor Nick Lowe, abbiamo pensato a nuovi e inaspettati luoghi in cui portare Strange, a cominciare dalle stelle. Quando la sua magia, improvvisamente, si esaurisce, dovrà abbandonare il pianeta per ricaricare le batterie. Speriamo sopravviva al viaggio.

Saiz – Lavorare a questa storia è stata un’esperienza spettacolare. Ho sempre amato ritrarre figure bizzarre in luoghi fantasiosi, molto più che avere a che fare con ambientazioni realistiche. E i fumetti, in questo senso, aiutano. Non mi piace usare riferimenti fotografici, come bisogna fare nel caso di automobili, armi o strade di città realmente esistenti. Preferisco affidarmi alla mia ispirazione pura, e Doctor Strange è la serie perfetta per farlo.

Se devo pensare alla sfida più grande, probabilmente mi vengono in mente le tante razze aliene e i mondi visitati, che devono tutti essere riconoscibili e interessanti. Per trovare l’ispirazione, cerco di tenere gli occhi aperti, perché non si sa mai che dettaglio visivo possa colpirmi. Potrebbe essere una foto di moda, una creatura marina, un dipinto di Bosch… tutto può suggerire un profilo, uno schema di colori, qualcosa su cui lavorare. Cerco soltanto di evitare la fantascienza per trovare ispirazione, perché voglio che questa storia appaia più originale possibile.

Mark è semplicemente fantastico. Adoro il modo in cui sa scrivere le scene più folli e bizzarre, senza mai perdere contatto con il personaggio che ha sotto mano e la storia che sta raccontando. E mi fornisce davvero l’occasione di disegnare soggetti strabilianti. Abbiamo appena iniziato a lavorare assieme e ho l’impressione che entrambi vogliamo creare un’avventura che nessuno dei due dimenticherà. Porteremo Doctor Strange al suo punto più basso e gli daremo nuova vita e nuovi obiettivi. Dovrà imparare tutto di nuovo ed emergere come un uomo migliore, un leader. Se sopravviverà all’ordalia.

 

Doctor Strange #1 sarà un nuovo inizio per il personaggio. L’albo uscirà a giugno nelle fumetterie americane.

 

 

Fonte: Marvel