Negli Stati Uniti è uscito ormai da qualche tempo Moon Knight #188, il primo numero della nuova run targata Legacy dedicata al Cavaliere Lunare, scritta da Max Bemis e disegnata nientemeno che da Jacen Burrows. Lo sceneggiatore è stato intervistato dal sito ufficiale della Marvel riguardo al suo secondo albo, in cui è stato introdotto un nuovo membro del cast, chiamato con l’evocativo nome di The Truth, la Verità.

Ecco le dichiarazioni di Bemis in merito.

 

Moon Knight #189, copertina di Jacen BurrowsUna delle prime cose di cui ho parlato con la Marvel quando mi ha offerto la serie è la mia idea di espandere la galleria di nemici di Moon Knight, creando nuovi personaggi. La sua storia ci ha mostrato grandi criminali. Penso soprattutto a Bushman, che è stata una sorta di splendida nemesi per diverso tempo. Il nostro obbiettivo è migliorare l’esistente. Se ce la faremo o meno si vedrà, ma certamente ce la metteremo tutta.

Credo che un personaggio così eclettico, oscuro e interessante come Moon Knight debba avere degli avversari che siano lo specchio della sua mente contorta. Non che non ne abbia già, ma quelli che ci sono non rappresentano davvero un gruppo riconoscibile. Ora che la sua mente gli sta dando un minimo di tregua, creargli dei nemici è più semplice e sensato, piuttosto che mostrarlo di nuovo alle prese con i suoi demoni interiori o con Bushman.

Mi diverto allo stesso modo avendo sottomano personaggi vecchi e nuovi. Il fatto stesso di fare il mio lavoro mi permette di giocare con delle mitologie già esistenti e, se questo non fosse una cosa per me interessante, non avrei alcun rispetto né apprezzamento per quel che è stato raccontato prima di me. Moon Knight è sempre stato uno dei miei fumetti preferiti e ho sempre amato i suoi avversari storici. Ovviamente, però, è anche divertentissimo aggiungere degli elementi. Credo che la cosa migliore sia trovare un equilibrio tra i due atteggiamenti.

Lavorare con Jacen Burrows è pazzesco. Da quando mi hanno detto che sarebbe salito a  bordo, scrivo le sceneggiature pensando a lui. Un personaggio come The Truth è stato tagliato su misura per Jacen. Scrivo con la certezza assoluta che prenderà le mie idee e le trasformerà in qualcosa di spettacolare, che non avrei saputo immaginare. Ecco perché gli lascio molta libertà in termini di look dei personaggi e molto altro. Ma, essendo un suo fan assoluto, riesco quasi a predire quel che disegnerà.

 

Bemis confessa che le ultime versioni di Moon Knight, che lo hanno ritratto in maniera molto diversa dal personaggio un po’ kitsch degli anni Ottanta e Novanta, hanno un’enorme influenza su di lui. E il fatto che sia stato preso in mano da grandissimi autori negli ultimi anni è uno stimolo costante. Confrontarsi con Jeff Lemire e Warren Ellis è esaltante, per un autore tutto sommato ancora di primo pelo come lui.

 

Se avrò modo di scrivere questa serie a lungo, credo che continuerò a superare me stesso, in termini di quanto inquietante possa diventare la storia. Quindi, per ora, sappiate che, in una scala da uno a dieci dovete aver paura a livello otto. Ma l’intento è quello di arrivare a undici. I nuovi cattivi che stiamo inventando sono decisamente spaventosi e inquietanti.

In ogni numero di questo prima fase narrativa, vedrete una novità introdotta nel mondo di Moon Knight. Ogni albo, almeno un cambiamento importante. Credo sia un ottimo modo per dare il via alle danze, sia per i lettori storici che per quelli che saltano a bordo solo adesso.

 

 

Fonte: Marvel