Cable #150 suona piuttosto bene, grazie all’iniziativa Legacy che riporta molte serie Marvel storiche alla loro numerazione originale. A quanto pare, sarà la psiche di Nathan Summers, frutto di un’infanzia vissuta nel futuro, ad addestrarsi per uccidere un tiranno immortale, al centro delle storie del nuovo team creativo: Ed Brisson e Jon Malin.

Il primo, intervistato da Previews World, ha dichiarato quanto segue.

 

Cable #150, copertina di Jon MalinQuel che più mi colpisce di Cable è il suo essere un uomo senza un posto nel mondo. Non ha alcun luogo dove piantare la propria bandiera, non ha una vera casa, non ha un vero anno di appartenenza. Nato nel nostro presente, è stato immediatamente spedito duemila anni avanti nel futuro. Persino il suo concepimento era parte di una controversia tra Sinistro e gli X-Men. Il suo sacrificio avrebbe dovuto aprire un passaggio tra Terra e Limbo, da bambino era diviso tra bene e male. Gli effetti sulla sua identità saranno esplorati nella serie.

Una delle caratteristiche che identificano un buon capo, è l’abilità di riconoscere i vuoti nel proprio team e di scegliere membri che li riempiano, nonché di usare le capacità altrui al meglio, per raggiungere l’obiettivo. Cable è pragmatico, l’unica cosa su cui si concentra è non fallire la missione. Non lascia che il suo ego si metta mai di mezzo e nemmeno quello altrui. Ogni membro della squadra è uno strumento necessario allo scopo, in senso estremamente cinico.

In questo arco narrativo, sa solo che qualcuno è saltato nel passato e ha ucciso un mutante a New Orleans. Analizzando il caso, inizia a capire che c’è un quadro più ampio della questione e si mette a reclutare le persone di cui ha bisogno. La squadra, composta da Shatterstar, Longshot, Doop, X-23, Blink e Armor, è formata da persone con specifiche capacità, per trovare il killer e fermarlo. Senza anche solo uno di loro, la missione sarebbe impossibile. La storia, cosa interessante, è ambientata nel passato e permette a Cable di lavorare con eroi con cui ha collaborato dieci, venti o anche cinquanta anni nel futuro. Lui sa cosa sanno fare anche meglio di loro stessi.

Cable ha affrontato, testa a testa, gente come Apocalisse, Sinistro, Magneto, Alfiere, Hulk, il Fenomeno, la Confraternita dei Mutanti Malvagi ed è ancora qui per raccontarlo. Alla luce di tutto questo, e di tutte le volte che ha salvato l’universo con le sue avventure attraverso il tempo, non fatico a metterlo al vertice della catena alimentare Marvel. Tuttavia, i suoi poteri non ricevono mai la considerazione che meritano. Lui rappresenta un agente di prevenzione dei cataclismi, attualmente, e la prevenzione passa quasi sempre inosservata.

 

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Fonte: Previews World