Jason Aaron sta per prendere in carico il destino degli Avengers. Uno degli sceneggiatori di maggior talento del Fumetto americano è sul punto di decidere il fato di quegli stessi eroi che, a giorni, compaiono al Cinema per il capitolo finale della loro incredibile saga. Gli stessi che sono in via di ideale rifondazione, grazie agli eventi di No Surrender.

Aaron è stato recentemente intervistato dal sito ufficiale della Marvel, ed ecco le sue dichiarazioni più importanti:

 

Avengers #1, variant cover di Esad Ribic

Io e Ed McGuinness ci siamo preparati a questo compito con il desiderio di raccontare storie che si presentino grandi ed epiche, come se ogni arco narrativo fosse un evento Marvel. Quindi volevo che il gruppo fosse composto solo da icone. Alcuni di loro sono già percepiti come Avengers, come il Figlio di Odino, Steve Rogers e Tony Stark, ma è la prima volta da anni e anni che questi tre sono di nuovo tutti assieme.  Ci sarà anche qualche volto non proprio usuale. Credo che Ghost Rider sia la vera sorpresa. Sono felice di tornare al suo personaggio dopo tanto tempo.

Il gruppo non sarà immediatamente funzionale. Il primo arco si concentra sulle difficoltà di mettere assieme tanti personaggi di grande carisma, portati a unire le forze da ragioni molto specifiche, invece che da una semplice chiamata alle armi di Steve Rogers. Una minaccia terribile li condurrà a formare la squadra e ognuno di loro avrà ragioni personali per partecipare alla battaglia, che saranno evidenti solo con il passare del tempo e che continueranno a giocare un ruolo importante anche in seguito. Per alcuni, avranno una connessione precisa con gli Avengers preistorici che abbiamo visto in Marvel: Legacy #1.

In questo primo arco, le radici della minaccia dei Celestiali che i Vendicatori dovranno affrontare affondano nei giorni ancestrali del team messo assieme da Odino. Ma quell’epoca riaffiorerà anche in futuro, e noi dedicheremo a quei personaggi del passato interi albi. Scopriremo sempre di più sul loro conto man mano che la storia si dipanerà. Li vedremo in azione nel passato e capiremo come le loro avventure si connettano al presente.

Jennifer Walters si chiamerà Hulk, in questa testata. Si tratta della stessa Jen che abbiamo visto nei numeri recenti della sua serie in solitaria, con cui ci sentiamo decisamente in continuità. Ma queste nuove avventure sono destinate a cambiare le cose per lei e la porteranno in direzioni impreviste. I suoi poteri subiranno un’evoluzione che la differenzierà rispetto a suo cugino Bruce. E vedere Ed McGuinness disegnarla di nuovo è, per me, entusiasmante.

 

 

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