Howard Mackie e Javier Saltares, team creativo che ha creato Dan Ketch e ha rinnovato la figura di Ghost Rider, tornano a dicembre a lavorare sul personaggio per l’albo speciale intitolato Return of Vengeance. Figura fondamentale di questa nuova storia sarà appunto l’alter ego di Michael Badilino, soldato ossessionato dai traumi che lo Spirito della Vendetta aveva causato a suo padre, poi trasformato appunto in Vengeance, un essere dai poteri simili a quelli del motociclista infernale.

 

 

Comic Book Resources ha contattato lo storico sceneggiatore per sapere qualcosa in più sul suo ritorno ai testi del personaggio che ha portato a nuove vette di popolarità presso il pubblico, all’inizio degli anni Novanta.

 

Ghost Rider: Return of Vengeance, anteprima 01

Mackie – Questo progetto è rimasto in cantiere per quattro anni e ha subito diverse trasformazioni. Di solito, quando smetto di essere lo sceneggiatore delle avventure di un personaggio, non leggo alcuna avventura scritta da qualcun altro e lascio quel che ho raccontato a decantare nella mia mente. Cosa che ho fatto anche con Ghost Rider, fino a poco tempo fa. Ho passato oltre sei anni ad occuparmi di lui e Danny Ketch è un personaggio che è nato in parte dalla mia vita. Quindi è naturale che ogni tanto qualche idea mi venisse in mente nel corso degli anni. Ed ecco che la Marvel mi contatta e mi chiede se abbia voglia di rivisitare la sua figura. Dopodiché, mi capita di incontrare Ed Brisson, ultimo autore della serie dedicata a Ghost Rider. Ed ecco che faccio ciò che non facevo da molti anni. Leggo una sua storia. Ho adorato quel che Ed stava facendo con il personaggio che avevo creato e mi ha ispirato a tornare nuovamente all’inferno. In più, lavorerò di nuovo con Javier, dopo tanti anni. Poteva andarmi meglio?

Ho co-creato il personaggio di Badilino e Vengeance assieme ad Adam Kubert. Una figura complessa con una storia altrettanto complicata e oscura. Quando lo incontriamo la prima volta è un poliziotto duro e puro di New York City, con un’idea molto definita di bene e male. I suoi primi conflitti con Ghost Rider e Blaze lo mettono sulla via di stringere un accordo con Mefisto e diventare Vengeance. Un’altra regola personale che ho rotto di recente è quella di non rileggere le mie storie. Ultimamente ho ripreso in mano i primi numeri di Spirits of Vengeance. I disegni di Adam Kubert erano davvero incredibili e nemmeno lo scrittore era tanto male.

Ghost Rider: Return of Vengeance, anteprima 02

Non so se sia noto a tutti, ma Ghost Rider era un personaggio popolarissimo negli anni Novanta. Era una serie che nessuno pensava potesse aver successo e molti cercarono persino di impedirne la pubblicazione, ma una volta fuori… le vendite furono incredibili e la storia prese vita da sola. Questo ci consentì di dare vita a un angolo dell’Universo Marvel oscuro ed esteso. Tutti aspettavano nuove testate e personaggi che popolassero il mondo di Ghost Rider. Come prima cosa riportai in scena Johnny Blaze, che all’inizio non mi era permesso utilizzare nel rilancio. Poi mi sono messo a creare ogni genere di figura di supporto, principale e secondaria.

Nel corso degli anni, la popolarità di Venom crebbe esponenzialmente. Adoravo la complessità di Eddie Brock e la sua relazione con il simbionte. Questo mi ispirò a creare una versione più tenebrosa e complessa di Ghost Rider. Badilino, che io creai col presupposto di farlo diventare uno Spirito della Vendetta, lo divenne come una versione più adulta e matura di ciò che era Danny Ketch, il quale aveva certamente un cuore più innocente. Il modo in cui si comportavano era determinato dalla relazione che immaginavo tra loro. Entrambi avevano una definizione di vendetta molto personale. Spesso dicevo che il personaggio di Vengeance era ciò che Ghost Rider sarebbe stato se Danny non fosse stato un piagnucolone.

Badilino e Vengeance ragionano in modo binario. Non ci sono dubbi sulla propria personalità dovuti alla loro condizione di morte e appartenenza all’inferno. Pensano solo al modo in cui possono sfuggire al proprio destino, farla pagare a chi li ha condannati a quella condizione nel modo più doloroso possibile, continuando poi a vendicarsi sulla pelle di chi se lo merita. Sicuramente gli inferi hanno reso più oscura l’anima di Badilino, ma non so quanto più scura rispetto all’inizio.

 

In Return of Vengeance, Mackie ci mostra l’area di massima sicurezza dell’inferno Marvel, dove Mefisto tiene prigionieri i demoni più pericolosi, considerati troppo malvagi e terribili da manipolare. Qui è intrappolato Badilino, che sarà protagonista di una storia di fuga, d’azione e dalle tinte horror.

 

Mackie – La cosa più vicina a personaggi di supporto che vedremo nella storia, la incontreremo quando Vengeance sarà costretto a fare squadra con Skinner, il demoniaco figlio di Lilith, ovvero la Madre di tutti i Demoni. Un uomo che ha ucciso la propria moglie e il proprio figlio. Bell’alleato. Aspettatevi un divertentissimo viaggio attraverso l’inferno. Tornare a visitare questo angolino dell’Universo Marvel è stato divertentissimo e sentir bruciare il suo fuoco di nuovo nelle mie vene ha risvegliato la mia voglia di vedere cosa attende Vengeance e Badilino dopo la conclusione di questa storia.

 

Ghost Rider: Return of Vengeance, anteprima 03

 

 

Fonte: CBR