Chi vi scrive è molto felice delle crescenti responsabilità che la Marvel sta affidando a Donny Cates, autore di Death of the Inhumans, miniserie di cinque numeri, mercoledì scorso al debutto negli States, che non lascia presagire eventi troppo felici per la famiglia reale di Nuova Attilan e il suo popolo.

Ariel Olivetti sarà alle matite del progetto per cui Cates chiede già scusa ai fan: a suo dire, la vita di Freccia Nera, Medusa e compagni è finita. Almeno, per come la conosciamo. Ecco le sue dichiarazioni a Newsarama:

 

Con una frase che sarà ricorrente in maniera frustrante, devo comunicarvi che non posso dire molto, se non che la parola “morte”, nel titolo, non è intesa in senso metaforico. La Famiglia Reale sta per vedersela brutta. Ho voluto che la storia fosse semplice, facile da digerire per quanto umanamente possibile. Spesso, gli Inumani possono apparire stranieri, freddi e variegati, quindi vedrete praticamente solo il cuore della famiglia al centro della storia. Freccia Nera, Medusa, Crystal, Gorgon, Triton e Lockjaw. E… forse uno o due cammei a sorpresa. Ah, e Vox.

 

Vox è il nuovo personaggio del pantheon degli Inumani che, come giustamente sottolinea l’intervistatore di Newsarama, nelle immagini sinora distribuite, somiglia a una versione demoniaca di re Freccia Nera.

 

Death of the Inhumans #1, copertina di Kaare Andrews

Sto cercando di non affezionarmi a nessuno dei personaggi, onestamente, ma forse ho un debole per Crystal e forse uno anche più ovvio per Freccia Nera. Quando parlo, spesso balbetto. Quindi mi è piuttosto familiare la necessità di pensare parecchio e scegliere con attenzione le parole che escono dalla mia bocca in ogni momento delle mie giornate. C’è un’intera scena, nel primo numero, in cui esamino il modo in cui Blackagar sceglie le parole. Molto terapeutica, per me.

La sequenza in questione, in cui Freccia Nera trova e parole giuste, è probabilmente la mia preferita per i disegni di Ariel Olivetti. Il modo in cui sceglie le cose da dire e in cui esegue l’atto di pronunciarle è grandiosa.

In maniera tanto fatale quanto fortuita, la loro fine gira in qualche modo attorno alle origini degli Inumani. I Kree hanno passato un brutto periodo negli ultimi anni e, con le spalle al muro, richiamano la flotta perduta di quelli che sarebbero dovuti essere i loro soldati. Già questo sarebbe abbastanza spaventoso, ma, se aggiungiamo all’equazione il misterioso e terribilmente letale Vox, le cose si mettono proprio male.

Lasciatemi dire. Penso che la gente stia sottovalutando il titolo. Posso dirvi che nella storia ci sarà l’apparizione di un personaggio cosmico molto importante, che non volete perdervi. Era un bel po’ che volevo metterci le mani sopra. Per il resto, mi spiace molto per le cose che sto per fare.

 

 

 

Fonte: Newsarama